Monza – Il Comune di Monza prende le distanze dai tagli degli autobus Net. «La decisione annunciata da Net non trova l’accordo dell’amministrazione comunale che fin dal suo insediamento ha cercato con la Provincia di Monza-Brianza e con Net, la società di gestione del servizio di trasporto pubblico cittadino, di trovare una soluzione al contenzioso economico in atto da tre anni» fanno sapere dall’amministrazione comunale. Tra Comune e Provincia da tempo è in corso un contrasto sulle competenze da versare per il servizio di trasporti. Già nel novembre scorso il Comune di Monza ha inviato alla Provincia una lettera in cui si proponevano le condizioni economiche: l’amministrazione monzese dichiarava la propria disponibilità a corrispondere alla Provincia stessa la somma di 500mila euro per contribuire a risolvere carenze economiche dell’ente provinciale e la disponibilità a versare per l’anno 2013 una somma di 1.650.000 euro.
«Come pure, sempre in un’ottica di reciproca collaborazione, Comune di Monza si dichiarava anche disponibile a valutare una revisione del servizio ottimizzando le linee già presenti su Monza e a riconsiderare l’effetto e l’efficacia del servizio notturno» hanno dichiarato dal Comune di Monza.
Il Comune di Monza è particolarmente preoccupato per la situazione dato che le conseguenze dei tagli riguardano quartieri molto popolati della città. Si calcola, infatti, che sono più di 5mila famiglie interessate al percorso della linea Z266 e le realtà cittadine monzesi da tempo sollecitano l’amministrazione a trovare una soluzione in questo senso.
L’approfondimento sulle proteste sul Cittadino in edicola il 10 gennaio 2013