Renate Il Renate è primo in classifica. La posizione di prestigio è condivisa con Savona e Alessandria: due squadre blasonate che han militato nella loro storia anche in categorie ben più alte della ex serie C2. L’Alessandria può vantare di aver sfornato un campione come Gianni Rivera mentre il Savona, capoluogo di provincia, ha nel suo palmarès una Coppa Italia dilettanti e la massima serie. In mezzo a queste due maglie, c’è quella dell’Ac Renate, società che ha la sede nel piccolo borgo al confine tra la Provincia di Monza e di Lecco e che sta vivendo oggi il momento più alto della sua storia.

Spiega il presidente Luigi Spreafico: <Quella del Renate è una favola. Il nostro obiettivo rimane comunque la salvezza anche se quando ti trovi in una posizione come quella che stiamo occupando oggi è normale volerci rimanere il più a lungo possibile>. Questione pagamenti: <Noi paghiamo tutti i mesi. In tre stagioni di Seconda divisione non abbiamo mai preso un punto di penalizzazione . Quando non riusciremo a mantenere oiù questa categoria retrocederemo. Prefiamo fare così piuttosto che non pagare gli stipendi. Nelle ultime stagioni, tante sono state le società in evidente difficoltà economica. La Lega Pro verifica ogni tre mesi che le squadre paghino i propri giocatori, dando la possibilità a tutti di dilazionare i pagamenti su 90 giorni anche se la correttezza imporrebbe di versare liquidità ogni mese. Bene, il Renate può avere un vanto che nel mondo del calcio di oggi non è una banalità>.  La favola del Renate continua…
Elena Sandrè