Renate – Hanno lavorato quasi quattro ore i vigili del fuoco dei distaccamenti di Carate, Desio e Seregno per domare l’incendio che nel primo pomeriggio di ieri ha bruciato il tetto di una villa in via Garibaldi a Renate. All’origine ci sarebbe una catasta di legna avvolta improvvisamente dal fuoco, il vento di ieri ha poi contribuito ad alimentare le fiamme, che rapidamente hanno intaccato il tetto. Per evitare che l’intera abitazione fosse devastata dalla forza del fuoco, le squadre di pompieri hanno rimosso tutte le tegole, scoprendo che l’incendio era ulteriormente alimentato dallo strato di sughero sottostante, usato in fase di costruzione come isolante. La situazione è tornata alla normalità solo dopo le 18, quando i vigili del fuoco hanno fatto rientro nelle rispettive caserme. Al momento dello scoppio dell’incendio nella villa, di proprietà di un noto imprenditore locale, non c’era nessuno. Rimane ancora al vaglio degli inquirenti l’origine delle fiamme, ma intanto per evitare infiltrazioni d’acqua, il tetto della villa è stato coperto con un grosso e spesso telo di plastica.
Renate, incendio in una villa:quattro ore per spegnerlo
Hanno lavorato quasi quattro ore i pompieri di Carate, Desio e Seregno per domare l'incendio che nel primo pomeriggio di ieri ha bruciato il tetto di una villa in via Garibaldi a Renate. All'origine una catasta di legna che ha preso fuoco.