Renate – I forti temporali di sabato hanno provocato una nuova esondazione del torrente  Bevera. E tra i residenti di via Aldo Moro è tornata la èaura. Alcuni si sono letteralmente attaccati alla rete che divide la strada asfaltata dal paesaggio da quando ha iniziato a piovere: con la paura nel cuore che potesse ripetersi il disastro di metà di agosto. Presenti sul posto anche gli amministratori comunali: il sindaco Antonio Gerosa, l’assessore ai Lavori pubblici Alberto Parravicini, l’assessore all’Ambiente Claudio Zoia, l’assessore al Bilancio Luigi Sanvito e quello all’Urbanistica Pietro Bonfanti, così come sempre pronta è la Protezione Civile, in via Moro fin delle piogge della mattinata di sabato. Fortunatamente, il maltempo ha iniziato a dare una tregua attorno alle 18 e il livello del torente si è assestato. Contemporaneamente il terrore dei residenti è sceso, ma non le aspettative nei confronti chi deve intervenire: la Regione Lombardia. Sicuramente, in via Aldo Moro si è respirato un po’ di sollievo dopo aver saputo che la Regione ha stanziato 6 milioni di euro per il Lambro e il suo reticolo idrico. Ora si aspetta di capire quanti di questi soldi arriveranno a Renate e soprattutto i residenti aspettano di poter vedere realizzate le opere di urgenza (muretto di protezione in primis) in modo da poter iniziare nuovamente a dormire la notte. Queste sono ore cruciali per capire come gli addetti ai lavori si muoveranno.
Elena Sandrè