Lesmo – La notizia ha del clamoroso. Nove dipendenti di Yamaha verranno a breve reintegrati in azienda. La decisione è stata presa giovedì pomeriggio dal giudice del lavoro la dottoressa Marisa Gisella Nardo del tribunale di Monza. Nove ex impiegati del commercio dopo essere scaduta la cassa integrazione straordinaria di un anno, avevano impugnato il licenziamento e fatto causa alla multinazionale nipponica. Il giudizio del magistrato ha dichiarato illegittimi sia l’ammortizzatore sociale, sia il licenziamento nei confronti dei lavoratori. Inoltre l’azienda dovrà risarcire i danni ai dipendenti versando le mensilità arretrate e pagando 15mila euro di indennizzo per la cassa integrazione concessa. Grande soddisfazione è stata espressa dai sindacati e dalle rsu.
«Questa è una sentenza importante – ha dichiarato il segretario della Fim Cisl di Monza Gigi Redaelli – perché sapevamo che c’erano margini di vittoria visto che il la parte commerciale è ancora presente a Lesmo e l’azienda non ha rispettato tutti i criteri di legge in proposito”.
“Questa è una sentenza memorabile – ha sottolineato il delegato Rsu Angelo Caprotti – la nostra lotta è valsa a qualcosa e continua».