Monza – Gran premio che vai, coda che trovi. È quella davanti al motorhome, ai box e all’hospitality dei team. Così, se in Inghilterra ad esempio l’ingresso agli spazi McLaren e Red Bull sembra un ufficio postale prima dell’apertura, a Monza sono tutti di fronte agli spazi Ferrari. Tutti, o quasi. Visto che nella tregua di metà giornata, quella che lascia qualche minuto in più a disposizione a giornalisti e addetti ai lavori, è ancora la Red Bull a far da calamita. Solo che, in questo caso, corrono tutti verso l’area ristorazione che la casa anglo-austriaca ormai da anni mette a disposizione del paddock in ogni Gp. Ravioli con i funghi, insalata greca, porchetta con patate dolci e verze. E ancora focaccine e torta di mele, magari con un bicchiere di vino a risciacquare la bocca. Sono tutti lì, affacciandosi magari ai balconcini che dominano il paddock o guardando attraverso i monitor delle tv interne quel che accade poco distante. Brindando alla Red Bull, ma con un bicchiere di bianco in mano.
Ravioli, porchetta e tortinoA pranzo tutti tifosi Red Bull
Il rito di metà giornata, quello del pranzo, nel paddock è sempre scandito dal movimento attorno all'area Red Bull. Quella che mette a dispozione l'area ristorazione e che conquista gli ospiti con i piaceri della gola. Poi, di nuovi tutti in Ferrari.