Pullman stracolmi di studentiDa Desio a Giussano solo disagi

Anno nuovo, storia vecchia e puntualissimi si sono riproposti i disguidi del trasporto scolastico. Dall'inizio delle lezioni il viaggio da Desio a Giussano è un'odissea per gli studenti, che già da Seregno sono costretti a rimanese a terra.
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Giussano – Anno nuovo, storia vecchia. Puntualissimi si sono riproposti i disguidi del trasporto scolastico. Come l’anno scorso, e per la verità anche gli anni precedenti, i ragazzi che devono recarsi all’Istituto d’istruzione superiore “Amedeo Modigliani” provenendo per lo più da Seregno non riescono ad arrivare in tempo per il suono della campanella. Il motivo è il solito: dopo aver lasciato Desio, il bus arriva già talmente carico che sin dalla prima fermata di Seregno gli studenti rimangono a terra.

La linea incriminata è la Z231 quella che appunto parte da Desio, passa per Seregno e arriva a Giussano. Se poi si riesce a salire su un pullman tanto affollato il rischio è quello rimanere in piedi schiacciati, l’uno addossato all’altro. Una ragazza, in settimana, ha percorso un tratto della corsa addirittura con la cartella sulle spalle rimasta chiusa fuori dal mezzo. Fra i genitori la pazienza è ormai al limite e definiscono quello della Z231 sin dall’inizio dell’anno scolastico «un continuo e logorante disservizio».

E’ intenzionato a scrivere al presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, il dirigente scolastico Fidia Cesare Ferrari perché intervenga presto perché il problema che coinvolge tanti studenti e le loro famiglie non vada per le lunghe.
«I ragazzi che devono recarsi a scuola, usufruendo del servizio regolarmente pagato dalla famiglie attraverso il mensile o il settimanale – è questa le denuncia di Elena Sironi, mamma di una studente al primo anno, residente a Seregno – ogni giorno devono letteralmente lottare per poter salire sul pullman evidentemente sottodimensionato per il numero di studenti, rischiando ogni volta incidenti di varia natura: dalla caduta ai pugni, per non parlare del rischio di traumi peggiori in caso di frenata. Non voglio immaginare cosa potrà accadere in caso di maltempo quando oltre agli zaini ci sono anche gli ombrelli».

Gli studenti che non riescono a prendere il pullman quando passa da Seregno devono attendere quello successivo arrivando a scuola in ritardo e dovendo attendere fuori dal cancello fino alle nove, come prevede il regolamento scolastico, quando inizia la seconda ora di lezione per poi presentare giustificazione al preside o al suo vice. «L’azienda è perfettamente al corrente del numero dei ragazzi che hanno bisogno dei mezzi di trasporto sulle diverse linee – ha aggiunto la signora Sironi -. Mettendo a disposizione un pullman più grande o due pullman piccoli i ragazzi potrebbero arrivare in tempo utile e si eviterebbe tanto malcontento fra i ragazzi e le famiglie».
Federica Vernò