Monza – L’Alsi (Alto Lambro servizi idrici) fa ricorso al presidente della Repubblica contro la Provincia per la gestione del servizio idrico integrato. Contestato nel merito il fatto che dal 1 luglio Brianzacque non ”gira” più il 42% della tariffa ad Alsi, ma questa contestazione porta con sè la messa in discussione di tutto il percorso fatto dalla Provincia e dai sindaci in vista dell’affidamento del servizio idrico integrato entro il 31 dicembre 2011.
Un atto clamoroso, che ha avuto immediate ripercussioni: il presidente della Provincia Dario Allevi e il sindaco di Monza Marco Mariani hanno immediatamente chiesto la convocazione dell’assemblea dell’Alsi (la Provincia detiene il 10% delle azioni, Monza il 24%). Da Alsi nessuna dichiarazione ufficiale: ci si limita a confermare che l’esposto è stato presentato. L’impressione è che ai vertici dell’azienda ci sia disagio dinanzi a decisioni della Provincia che, in quanto socio di Alsi, danneggerebbero l’azienda stessa. Dal canto suo Brianzacque ha convocato per oggi pomeriggio (venerdì) un Consiglio di amministrazione straordinario.
Fabrizio Sala, assessore provinciale all’Amboente, si dice «allibito»: “Alsi fa ricorso contro un suo socio, la Provincia. Noi resisteremo al ricorso e nel frattempo andiamo avanti: per dicembre il Comitato ristretto dell’azienda speciale Ato sarà completato. Voglio sottolineare che il percorso di questi anni per far partire il servizio idrico integrato in Brianza è stato condiviso all’unanimità da tutti i Comuni”.
Sul fronte della politica c’è chi rinvia ogni commento ai prossimi giorni e chi, invece, prende immediatamente una posizione: i consiglieri provinciali leghisti preferiscono attendere prima di pronunciarsi sulla vicenda mentre è netto il giudizio della capogruppo del Popolo della libertà Eleonora Frigerio: «Siamo sconcertati da questo ricorso: l’obiettivo che la Provincia si propone è quello della riorganizzazione del settore idrico». «Parecchie volte -commenta il capogruppo del Pd Domenico Guerriero- abbiamo posto la questione dell’affidamento del servizio idrico in commissione. Abbiamo chiesto alla maggioranza informazioni sulle tariffe e sui motivi per cui Milano non gira le quote dovute alla Brianza. Questo ricorso è il risultato di un ritardo della politica nell’affrontare la vicenda».
Guerriero lancia poi una sorta di ultimatum alla giunta Allevi: «Noi abbiamo elaborato un progetto ma aspettiamo a renderlo noto perché sia l’ente a elaborare il suo. Se entro un mese non accadrà nulla divulgheremo la nostra proposta, come abbiamo fatto altre volte».