Concorezzo – Rallentano ancora le operazioni per la riqualificazione dell’incrocio del Malcantone. Questa volta la battuta d’arresto non è dettata da problemi di bilancio, ma dal trasferimento in Calabria del progettista. Lo ha spiegato giovedì al consiglio provinciale l’assessore alla Viabilità Francesco Giordano rispondendo a un’interpellanza del capogruppo del Pd Domenico Guerriero.
«Tempo fa – ha affermato l’esponente del centrosinistra – l’assessore ha dichiarato che i lavori sarebbero partiti in primavera. Forse intendeva la primavera di un altro anno, dato che ormai quella del 2011 è finita». «Avevo detto – ha replicato Giordano – che in primavera sarebbe terminata la procedura. Purtroppo, però, una delle nostre migliori professionalità, che seguiva questo progetto, si è trasferito per diventare dirigente della Regione Calabria». Il suo posto, ha aggiunto, è rimasto vacante in quanto la Provincia non può assumere personale se non quello distaccato da altri enti e non si è fatto avanti nessuno. Per evitare di assegnare l’incarico a professionisti esterni pochi giorni fa la pratica è stata affidata a un altro ingegnere in forza in via Grossi che riprenderà il disegno rimasto incompiuto.
Nelle prossime settimane, inoltre, gli uffici valuteranno i dati sull’analisi del traffico forniti da una società specializzata. «Abbiamo commissionato le rilevazioni – ha chiarito Giordano – in quanto sono emerse criticità in corrispondenza di altri due incroci, quello di via Pompei e quello del centro Colleoni. A seconda delle risposte degli esperti il progetto definitivo potrà confermare quello preliminare o potrà modificarlo».
I disegni dovrebbero essere completati entro la fine dell’anno: «Considerate le nostre difficoltà – ha proseguito l’assessore – sarei soddisfatto se riuscissimo ad appaltare i lavori del primo lotto nella primavera 2012 in modo da avviare l’intervento entro l’estate». Il primo cantiere riguarderà l’incrocio del Malcantone vero e proprio, dove è prevista la creazione di una rotatoria e il completamento delle piste ciclabili. Da tempo è invece sparito dalle carte il sottopasso che avrebbe dovuto incanalare il traffico proveniente da cascina Rancate. Il secondo lotto riguarda, invece, la sistemazione degli incroci di via Pompei e del Colleoni: anche qui, se le ipotesi attualmente sul tavolo saranno confermate, i semafori saranno sostituiti da due rotonde. Complessivamente la riqualificazione della viabilità dovrebbe costare 4.500.000 euro.
Monica Bonalumi