Nova Milanese verso le elezioniCostanza si offre a Pdl e Lega

Senza un'intesa, il Pdl potrebbe andare anche da solo alle elezioni comunali di Nova Milanese. L'annuncio arriva da Antonio Colombo, il candidato, alle prese con l'alleanza possibile con la Lega. Con un terzo alle porte: Angelo Costanza lancia la lista ''Lavoro e Giovani'' e si offre per il centrodestra.
Nova Milanese verso le elezioniCostanza si offre a Pdl e Lega

Nova Milanese – Nel caso in cui non si trovasse un’intesa, il Popolo della Libertà potrebbe andare anche da solo alle prossime elezioni comunali. L’annuncio arriva da Antonio Colombo, già impegnato a districarsi tra le aspettative dell’alleato numero uno, della Lega. E che adesso deve rispondere anche alle profferte di un altro possibile partner politico. Angelo Costanza, il candidato sindaco della lista civica “Lavoro e Giovani”, che ha appena svelato il simbolo del suo gruppo.
E, presenziando col suo staff alla festa per l’elezione di Fabrizio Sala al consiglio regionale della Lombardia, ha lanciato la sua prima proposta elettorale a sensazione. Visto che la Lega nord e il Pdl sembrano titubanti e nicchiano sulla possibilità di acconsentire a lasciare il passo all’altro per quanto riguarda il nome del sindaco, è lo stesso Costanza a proporsi come candidato in grado di mettere tutti d’accordo.
«La Lega accetterebbe Colombo come candidato? – ha chiesto Costanza – Ma soprattutto, il Pdl dell’ex sindaco Colombo sottoscriverebbe la candidatura del giovane emergente, Davide Termine? Io credo proprio di no». Costanza prova in questa maniera a inserirsi nella discussione tra gli alleati. Un dibattito che, fin da adesso, si annuncia animato. Con un Pdl ringalluzzito dal recente risultato elettorale e con il Carroccio che sembra altrettanto intenzionato a portare il nome di Davide Termine fino in fondo. Adesso la palla passa ai possibili alleati che, effettivamente potrebbero trovare nell’imprenditore una sponda interessante. A frenare subito, è il candidato del Pdl Colombo: «Noi parliamo con tutti e siamo disponibili a prendere in considerazione qualsiasi via. Ma tutti i nostri interlocutori devono avere il senso delle dimensioni: le elezioni dicono che noi, nonostante le difficoltà locali, rappresentiamo il 20 percento dell’elettorato. Non conosco bene Costanza e i suoi. Mi sembrano persone che hanno tutta la volontà di fare bene. Però devono avere il senso delle proporzioni all’interno di una possibile alleanza».
E la conclusione di Colombo è appunto che, se i partner non dovessero trovare un accordo, gli azzurri non disdegnerebbero nemmeno di andare in solitaria al voto. «Ma dove vanno? – è la conclusione dell’ex sindaco – Ma dove può andare da solo anche uno come Vatalaro? Sebbene penda più verso i nostri avversari, la porta è aperta anche per lui. Ma ripeto: bisogna avere il senso delle dimensioni». Simile il parere sulla proposta, da parte della Lega. «Costanza è arrivato in ritardo – è il commento di Gabriele Lanzani – noi gli accordi con il Pdl li abbiamo già fatti, manca il nome del candidato comune. Se vuole può partecipare alle riunioni e valutare il programma».
Pier Mastantuono