Nova, il recordman delle multeQuattro sanzioni in due giorni

La prima multa per divieto di sosta, poi le intemperanze, gli insulti agli agenti della polizia locale, la scoperta che guidava con la patente a zero punti. A quel punto le contravvenzioni erano già tre, ma un ventenne di Nova il giorno dopo ha deciso di prenderne un'altra. E si è guadagnato una denuncia per oltraggio.
Nova, il recordman delle multeQuattro sanzioni in due giorni

Nova milanese – Quattro multe nel breve volgere di poche ore, e adesso un giovane automobilista novese rischia di dovere comparire davanti al giudice per oltraggio plurimo. Più volte nei giorni scorsi, il 20enne T.A. e la sua Fiat Seicento hanno costretto gli agenti della Polizia locale di Nova ad intervenire. E alla fine della settimana il bilancio per l’irrequieto, giovanissimo concittadino è decisamente pesante. Le attenzioni degli agenti di pattuglia nei suoi confronti sono iniziate lunedì, quando la Locale ha multato una Seicento che si trovava in divieto di sosta in via Vertua.
Gli agenti hanno elevato la sanzione dopo avere constatato che il veicolo era stato lasciato in zona vietata. Mentre i vigili si stavano allontanando, si sono visti piombare addosso come una furia il proprietario della vettura. T.A. non ha perso tempo con giri di parole e ha iniziato immediatamente ad insultare pesantemente le forze dell’ordine, con offese di ogni tipo. Condotto al Comando di via Villoresi, il ragazzo non ha accennato a darsi una calmata: il comportamento assolutamente inqualificabile e non collaborativo è proseguito per tutto il tempo degli accertamenti.
Anzi, mentre gli agenti di servizio verificavano altre irregolarità messe a segno in passato, il giovane concittadino ha proseguito la sua esibizione continuando a proferire minacce e buttando la sanzione sul pavimento. E guadagnandosi così una ulteriore multa. Alla fine, le verifiche fatte a terminale, hanno accertato che T.A. era anche sprovvisto di documento di guida, che risulta in attesa di revisione in quanto ormai privo di punti patente.
Completamente prosciugato per una lunga serie di infrazioni precedenti. Nella serata di mercoledì poi, si è verificato un altro episodio che avrebbe del paradossale se non fosse stato il motivo scatenante di un ulteriore scoppio di ira del giovane: un’altra pattuglia di passaggio ha pizzicato ancora una volta la sua Seicento in divieto. E questa volta in via XX Settembre, la strada che è all’attenzione della Polizia locale novese proprio per la pericolosità innescata dal parcheggio selvaggio. Gli agenti del comandante Cosimo Tomasso, tengono d’occhio in maniera particolare i posti auto di quella via, soprattutto per quanto riguarda il tratto conclusivo in prossimità del semaforo di via Garibaldi. E ancora una volta, T.A. ha cominciato ad inseguire i vigili subito dopo che questi gli avevano elevato la sanzione.
E ripetutamente li ha etichettati con parole pesantissime, se possibile ancora più pesanti di quanto fatto lunedì. Verosimilmente esacerbato dall’esperienza vissuta solo poche ore prima e da quello che lui, probabilmente, aveva percepito come un accanimento nei suoi confronti. Ancora offese e ancora una volta gli agenti di pattuglia sono tornati a multarlo. E questa volta, il suo nervosismo e la mancanza di autocontrollo potrebbero costargli veramente cari: è in arrivo una denuncia per oltraggio plurimo a pubblico ufficiale.
Pier Mastantuono