Nova Milanese – Nuova rapina all’ufficio postale di via Fiume. E ancora una volta dopo una breve pausa di qualche giorno, gli incaricati sono stati costretti a chiudere in anticipo, affiggendo un cartello che invitava gli utenti a ripassare in mattinata. Questa volta, il gesto del malvivente si è consumato poco prima delle 16, quando mancavano pochi minuti all’uscita dalle lezioni delle vicine scuole. Il rapinatore, descritto dai testimoni come un uomo di mezza età con un cappellino in testa, si è presentato davanti ad uno sportello e minacciando l’incaricato si è fatto consegnare il contenuto della cassa.
Uscito in fretta si è mischiato tra la folla composta da centinaia di mamme e papà che aspettavano l’uscita dei figli dalle lezioni. E non ha faticato molto a far perdere le proprie tracce. Una volta ripresisi dall’ennesimo fatto scioccante dall’inizio dell’anno, agli incaricati dell’ufficio postale non è rimasto altro da fare che serrare le porte, affiggere il cartello con il quale ci si scusava per il contrattempo e chiamare i carabinieri per la denuncia. E occuparsi di quantificare il danno, che comunque ammonta a diverse migliaia di euro.
Proprio la presenza delle scuole e di tanti bambini, preoccupa ora parecchi novesi che troppe volte in questo 2012 hanno già visto quel cartello appeso alla porta dell’ufficio di via Fiume. I fatti criminosi che hanno interessato lo sportello cittadino sono ancora più gravi in quanto avvenuti in una zona considerata sensibile per la città di Nova. Inevitabile quindi che, a questo punto, la costernazione degli impiegati si vada ad aggiungere alla preoccupazione dei concittadini.
Pier Mastantuono