‘ndrangheta, desiani dopo il blitz«Ora attendiamo i pesci grossi»

Desio – Soddisfazione, ma anche poco stupore tra la gente alla notizia degli arresti per ‘ndrangheta effettuati a Desio. “Si sa che anche qui esiste la criminalità organizzata”, è il commento più diffuso per la strada. In città da martedì non si parla d’altro. Gli elicotteri in volo quando ancora era notte fonda e la caserma dei carabinieri di via Caduti di Nassiriya blindata per tutta la giornata, con un enorme dispiegamento di forze dell’ordine, hanno attirato l’attenzione anche dei più distratti.

In tanti volevano sapere. “Cosa sta succedendo?” è la domanda che è rimbalzata, per tutta la giornata di martedì, da un luogo all’altro. Sul posto di lavoro, nei negozi, al supermercato, in piazza. E quando le notizie sono via via circolate, facendosi sempre più dettagliate, i desiani hanno iniziato a commentare. “Finalmente” hanno detto in tanti, a caldo. “Si sapeva che prima o poi sarebbero scattati gli arresti” è la frase più ripetuta. L’impressione generale è che le cose non siano per nulla concluse .

In tanti si aspettano “il colpo grosso”, la cattura dei “pesci ancora più grandi”, di nomi ancora più eclatanti rispetto ai Moscato o ai Marrone, già “chiacchierati” ancor prima degli arresti. “In giro ce ne saranno tanti altri” dice Elena Cordaro, che si chiede, un po’ polemicamente: “Chissà gli arrestati quanto tempo passeranno in carcere”. E’ pessimista Ruggero Bucciol: “I pesci grossi non saranno mai toccati, sono sempre usciti illesi, lo saranno anche questa volta”.

Anche se tutti vogliono sapere, in pochi accettano di commentare le notizie, rilasciando nome e cognome e facendosi fotografare. Un aspetto che la dice lunga sulla paura e l’omertà che imperano anche in Brianza, non solo al Sud Italia. Qualcuno, addirittura, finge di non sapere. “Non so nulla” dicono alcuni desiani interpellati, all’uscita da un supermercato. “Cosa? Ndrangheta a Desio? No, non voglio dire niente, vado di fretta” ripetono in tanti.

“Non voglio che il mio nome sia pubblicato” sottolinea insistente un ragazzo, dopo aver detto di essere piuttosto sorpreso per i numerosi arresti effettuati in città. “Sapevo che anche a Desio esiste la criminalità organizzata. Ma non pensavo che fosse presente in modo così consistente”.

Chi ha deciso di “metterci la faccia”, facendosi fotografare, con nome e cognome, si complimenta con le forze dell’ordine: “Sono contenta di questi arresti” commenta Mara Longoni. “Bene. Però si sa che anche qui in Brianza le cose vanno così: la presenza della ‘ndrangheta, purtroppo, non è una novità” dice Gabriella Salamone.
P.F.