Monza – Torna la musica nelle sale di Villa reale. Musica antica, musica settecentesca, la stessa che forse si suonò all’inaugurazione della reggia arciducale nel 1780 o durante le feste e i balli che Ferdinando d’Asburgo e la moglie Beatrice d’Este promuovevano nella Villa di Monza.
Dicono le cronache che per festeggiare il loro matrimonio a Milano nel 1771 venne rappresentato Il Ruggiero di Johann Adolf Hasse e la prima dell’Ascanio in Alba di Mozart .
Ora le note della musica antica torneranno a risuonare tra le sale della reggia monzese grazie all’iniziativa “Musica antica in Villa reale” in collaborazione con il collegio Ghisleri di Pavia nell’ambito del Circuito Lombardo di musica antica e della Fondazione Gaiani, che realizzerà alcuni concerti anche nelle chiese del centro storico di Monza.
Il calendario ha debuttato mercoledì della scorsa settimana con un concerto gratuito nella chiesa di Santa Maria al Carrobiolo con “La passione secondo Giovanni” di Bach a cura della Petite bande, diretta dal maestro Sigiswald Kuiken.
Si prosegue sabato 30 aprile, alle 17, nel salone d’onore della Villa con “Gli albori della sinfonia” a cura dell’ensemble milanese Atalanta Fugiens che sta proprio conducendo una ricerca su musica e componitori nel territorio di Milano tra Settecento e Ottocento. Si prosegue il 7 maggio, sempre alle 17, nel salone degli specchi con “L’armonia delle nazioni”, musiche di Händel,Vivaldi, Fasch, Zelenka con l’Ensemble Zefiro.
Il 14 e il 21 maggio il salone degli specchi farà da cornice a suggestioni e arie dal Seicento italiano con “Dolcissimo respiro” con il soprano Emanuela Galli e Gabriele Palomba al liuto, e “Felice chi vi mira”, con il Gruppo di musica antica dell’Istituto Vittadini di Pavia.
L’ultimo concerto del ciclo primaverile si svolgerà invece nel Duomo di Monza il 5 giugno, alle 21, in concomitanza con il Forum delle culture di Unesco in Villa Reale
Per l’occasione anche i delegati Unesco saranno invitati a prendere parte al concerto dedicato ai viaggi a cura del Ghisleri Choir&Consort. Il ciclo autunnale di musica antica riprenderà il 24 settembre, per chiudersi il 13 novembre.
“Con questa iniziativa – commenta Pietro Petraroia, direttore del consorzio Parco e Villa reale – vogliamo ridare voce alla villa attraverso la musica. Ricollegare la villa alla città che la ospita, ma anche a Milano, alla Lombardia, all’intera Europa che sono parte della sua storia”.
Per Franco Gaiani, presidente dell’omonima Fondazione: “Iniziative di questo tipo aiutano a promuovere il turismo a Monza , turismo fortemente legato alla riapertura della Villa”.
Rosella Redaelli
Musica antica in Villa realecome ai tempi degli Asburgo
Da aprile a novembre, undici concerti di musica antica in Villa reale e in alcune chiese di Monza. Ingresso a 10 euro, con possibilità di abbonamento. L'iniziativa, brani del '700 e '800, porta la firma del Consorzio Villa reale e del collegio Ghislieri di Pavia.