Muggiò Ora c’è una data: 2 luglio. Inizieranno il primo lunedì di luglio i lavori di rimozione dell’eternit dal tetto dell’istituto comprensivo Salvo D’Acquisto. Ma non solo. Il bando, già pubblicato dall’amministrazione comunale, prevede anche la posa, una volta ultimate le fasi iniziali, di un impianto fotovoltaico che sarà posizionato proprio sul nuovo tetto. Per la realizzazione dei lavori l’amministrazione cittadina si avvarrà di appositi incentivi e finanziamenti dedicati all’impiego di energia pulita.
A confermarlo è lo stesso primo cittadino, Pietro Zanantoni, in un comunicato indirizzato al dirigente, Tommaso Andreano e ai membri del Comitato Taccona. «Entro un mese e mezzo mi auguro che si riesca a individuare l’azienda che dovrà occuparsi dell’appalto, in modo tale che i lavori possano partire entro i tempi previsti», conferma il sindaco di Muggiò.
Una notizia attesa, soprattutto dai genitori dei bambini della scuola, che da tempo chiedono un incontro con l’amministrazione proprio per avere indicazioni sulla questione eternit, al centro di non poche polemiche tra il Comitato Taccona e gli amministratori cittadini. «Questi sono iter lunghi e complicati – precisa Zanantoni – creare polemiche per presunti ritardi è inutile e controproducente».
E a proposito delle polemiche il sindaco precisa: «Il dirigente scolastico della Salvo D’Acquisto è tenuto ad aggiornare costantemente le schede di rischio della scuola, e in quelle carte non è mai emerso il cattivo stato dei tetti o la presunta pericolosità degli stessi».
Stando a quanto afferma Zanantoni, infatti, la copertura in eternit della scuola di Taccona non solo non è logorata e dunque non pericolosa, ma non costituirebbe alcun pericolo reale per la salute degli alunni e del personale scolastico. «Posso comprendere l’apprensione dei genitori – replica il primo cittadino – ma questa va ricondotta alla ragionevolezza e soprattutto non deve mai degenerare in inutili allarmismi».
Precisa anche la questione relativa al mancato invio della documentazione relativa allo stato di conservazione delle lamine di eternit che ricoprono il tetto della Salvo D’Acquisto, più volte richiesta dai membri del Comitato Taccona.
«I documento che erano in possesso dell’amministrazione sono stati consegnati nei tempi previsti, così come ci è stato richiesto. Non c’è niente di più da esibire. Io sono tranquillo – aggiunge Zanantoni – e così anche i miei dirigenti, a partire dall’architetto Giovanni Princi, incaricato di seguire i lavori, che mi ha sempre rassicurato sulla sicurezza della struttura scolastica. Detto questo non credo che i componenti del comitato di quartiere siano degli esperti. Io mi fido di quanto hanno sempre sostenuto i tecnici del Comune, e ora che partiranno i lavori mi auguro che si placheranno anche le polemiche».
Sarah Valtolina