Muggiò: tassa rifiuti, arrivala stangata per i falsi single

Muggiò: tassa rifiuti, arrivala stangata per i falsi single

Muggiò Centomila euro di Tarsu in più per il bilancio 2010. È un vero e proprio «tesoretto» quello che l’amministrazione si appresta ad aggiungere al documento finanziario di quest’anno, grazie agli accertamenti sui pagamenti della tassa dei rifiuti degli ultimi cinque anni.

Tra questi l’operazione «Falsi single» che ha permesso di riscuotere finora 29 mila 436 euro. Sono circa 382 gli avvisi di pagamento arretrato inviati a persone che al momento di prendere la residenza a Muggiò vivevano da sole ma che poi, pur avendo allargato il nucleo famigliare, hanno continuato a pagare la Tarsu come se fossero «single».

Non tutti comunque sono quelli che lo hanno fatto con cognizione di causa: la casistica è piuttosto variegata e va dal furbetto a chi, invece, si è trovato effettivamente in difficoltà. Le persone che hanno ricevuto l’avviso hanno adesso 60 giorni di tempo per l’adesione al pagamento, il che permetterebbe loro di ridurre ad un quarto le sanzioni, mentre l’importo effettivo della tassa dovrà essere versato per intero.

Ma come si è potuta verificare una situazione di questo genere? «Il problema – ha spiegato l?assessore al Bilancio Angelo Galletti – è che abbiamo trovato degli strumenti di lavoro, che presentano qualche falla. Oggi cioè non c’è collegamento tra i dati fatti registrare in Anagrafe e quelli dell’ufficio Tributi, tanto che questi controlli sono stati effettuati a mano».

Soltanto il confronto incrociato di diversi documenti, quindi, ha reso possibile il riscontro delle irregolarità: «Siamo però al lavoro – ha spiegato Galletti – ad un software che lavorerà su tutti i dati e rileverà automaticamente le incongruenze di pagamento».

Attualmente la Tarsu 2010 è stata riscossa al 60%, mentre nel 2009 l’esazione ha raggiunto l’87.5%, fruttando 2 milioni 74 mila euro, per un mancato introito di 315 mila euro circa, per i quali il comune invierà sanzioni ai morosi.
Luca Scarpetta