Muggiò: petizione contro i cani«Basta ai bisognini al cimitero»

E' disposto a tutto, anche a scrivere all'arcivescovo, ma i cani al cimitero, secondo lui, proprio non devono entrare. E' un muggiorese che con grande determinazione ha raccolto diverse firme per portare avanti la sua battaglia. Che punta ai cani, ma pensa ai padroni.
Muggiò: petizione contro i cani«Basta ai bisognini al cimitero»

Muggiò – E’ disposto a tutto, anche a scrivere all’arcivescovo, ma i cani al cimitero, secondo lui, proprio non devono entrare. Ciro Matichecchia, con grande determinazione, ha raccolto diverse firme, si è rivolto al parroco don Giovanni, al vicario don Angelo, ai membri della Comunità Pastorale e poi ha protocollato una lettera al sindaco esprimendo tutto il suo disappunto sulla decisione che dalla scorsa primavera consente l’accesso ai cani al cimitero.

«Spesso i loro poco illuminati padroni, più rispettosi degli animali che dei sentimenti delle persone, lasciano che le loro care bestiole imbrattino dei loro escrementi i viali del cimitero. E’ buona cosa rispettare gli animali – continua il signor Matichecchia per anni ha avuto due cani – ma vi sono dei limiti del buon senso; se i padroni non sono in grado di guidare le loro care bestiole e non si sentono in dovere di pulire dove hanno lordato, io chiedo che venga impedito il loro ingresso al cimitero».

«L’accesso è stato reso possibile di recente – scrive il sindaco nella lettera di risposta al cittadino – ma la norma è contenuta nel regolamento per il Benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività umana, approvato dal Consiglio comunale il 19 febbraio del 2007, all’unanimità. Tale regolamento è stato stilato e approvato in modo pressoché identico allo schema predisposto dalla Provincia di Milano, e come tale diffuso in molti paesi del nostro territorio. Non ritengo che rappresenti una forma di mancanza di rispetto al luogo la possibilità che i cani possano entrare in Cimitero, spesso per fare visita ai loro padroni».

Riguardo al punto che i cani sporcano il cimitero il sindaco risponde: «Mi trovo d’accordo con Lei, ma in questo caso occorre censurare il comportamento dei padroni, che sanno benissimo che il cane deve essere tenuto al guinzaglio, munito di museruola se occorre, soprattutto, che devono raccogliere le loro deiezioni. Il personale in servizio al cimitero si farà carico di identificare e segnalare alla Polizia locale chi contravviene a questa regola in modo che possa essere sanzionato».

«Il personale del cimitero non può controllare ogni angolo – insiste insoddisfatto il signor Matichecchia – e comunque se il cane fa pipì sulle aiuole delle tombe non c’è modo di raccoglierla. Resta l’odore che attira anche gli altri cani. Il cimitero è un luogo sacro, di preghiera e silenzio non un luogo per passeggiare con il cane. L’amministrazione comunale si dia da fare per far custodire in appositi recinti i cagnolini all’ingresso del cimitero onde evitare disappunti e fastidi da parte di persone che hanno ancora per caro ed inviolabile il culto dei propri defunti».
Cristina Mariani