Monza – Un cane morto di stenti legato a una catena, una mucca nella sporcizia, un vitello, un gregge di pecore sotto un tetto di eternit. E due persone costrette a vivere nello stesso scenario di sporcizia e disagio. È quanto si è presentato agli occhi degli operatori dell’Enpa intervenuti, la scorsa settimana, nell’area della Cascinazza di Monza per una vicenda che si è chiusa con una denuncia per maltrattamenti verso il proprietario degli animali, già al centro di un caso simile.
L’intervento è seguito a una segnalazione per la presenza nella zona di un animale morto. Sul posto però gli operatori non hanno trovato solo il corpo di un pastore maremmano abruzzese senza vita da qualche ora, legato a una catena e senza tracce di cibo o acqua nelle vicinanze, ma anche un gregge di un centinaio tra pecore e capre stipate in un capannone coperto da eternit, una capra con due capretti di pochi giorni in un altro capannone e, in quella che un tempo doveva essere stata una stalla, una mucca legata e ricoperta di mosche. Poco lontano un vitello e altri cinque cani, di cui due cuccioli. A guardia di tutto due pastori, incaricati dal proprietario assente perché in vacanza. Oltre agli operatori dell’Enpa, sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Asl e una pattuglia della polizia urbana.
Ch.Ped.