Monza – I tanto attesi sette giorni sono passati e quindi largo a tutti i Quarantaquattro gatti che conquisteranno con la loro musica tutta la città. Il jazz club di Spalto Maddalena apre i battenti a questo anno 2013 e non farà certo pentire dell’attesa. La programmazione si apre giovedì 17 gennaio e vede ospite un gruppo ormai più che trentenne, ma che porta bene i suoi anni.
Si tratta della Mediolanum Jazz Machine che, nata nel 1981 a Milano negli anni ha visto passare moltissimi musicisti dell’area milanese ma che vede la sua formazione attuale così composta: Gabriella De Mango alla voce, Stefano Clima al pianoforte, Mario Bodini alla tromba, Alberto Scibona al contrabbasso e Livio Bacchetta alla batteria, un quintetto il cui repertorio pesca a piene mani dal jazz anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta. Dagli standard americani alle grandi canzoni italiane dell’epoca d’oro della radio, tutto viene riletto nella particolare chiave di questa band.
Musica e letteratura. La Mediolanum Jazz Machine non si fa mancare nulla. Il resto del fine settimana sarà altrettanto invitante. Venerdì 18 gennaio il Quarantaquattro gatti vedrà sfilare il Sergio Crucitti Trio (Sergio Crucitti al sax soprano e tenore, Attilio Zanchi al contrabbasso e Tommy Bradascio all batteria) affiancato da un grande special guest: Joel Holmes e il suo pianoforte. Domenica, giusto per soffrire meno l’avvicinarsi del lunedì mattina, solo una serata a base di jam session potrà ridare lo slancio. Protagonisti delle scene, Buonafede/Vaggi/Arco Trio che con il loro pianoforte, il loro contrabbasso e la loro batteria sapranno dare nuova linfa a un weekend che sarebbe potuto sembrare finito. Tutti i concerti iniziano alle 21.30, l’ingresso è libero.
Francesca Lanzani
Monza suona a ritmo di ragtimeLa Mjm al Quarantaquattro gatti
E' la Medolanum jazz machine ad aprire il 2013 live del Quarantaquattro gatti di Monza, il jazz club di spalto Maddalena che giovedì sera, 17 gennaio, ospita la formazione milanese per qualche ora di ragtime e non solo. Come farsi trasportare tutti, di colpo, sulla nave di Novecento di Baricco.