Monza, storia e salute del Lambroraccontate dalle scuole elementari

Domenica 12 giugno, all'oasi ambientale di piazza Castello, dalle 15 alle 18, in mostra i lavori di 150 alunni delle elementari Anzani e Masiq che hanno partecipato al progetto di Legambiente Monza sulla storia e lo stato di salute del Lambro.
Monza, storia e salute del Lambroraccontate dalle scuole elementari

Monza – In questo anno scolastico diversi istituti monzesi hanno visitato l’oasi ambientale di piazza Castello. Agli alunni è stato proposto un progetto didattico, curato del Circolo Legambiente di Monza e dal Centro Ecostudi, che prevedeva due lezioni in classe ed un’uscita presso l’oasi. A conclusione di questo progetto è stato chiesto, ai ragazzi, di rappresentare l’esperienza vissuta con dei propri lavori.

Questi lavori saranno messi in mostra domenica 12 giugno, dalle 15 alle 18, presso all’oasi ambientale di piazza Castello. «E’ sempre gratificante-  ammette Atos Scandellari, presidente del Circolo Legambiente di Monza- vedere con quanta attenzione i ragazzi seguono le lezioni sul campo, ti ricompensano delle fatiche profuse per la gestione dell’oasi». Circa 150 ragazzi si sono alternati, nei primi 5 mesi del 2011, all’interno dell’oasi provenienti dalle scuole elementari Anzani e Masih. La storia del luogo, il corso del fiume, i rifiuti trasportati dalle acque, gli uccelli e gli animali che vivono nel corso d’acqua sono stati gli argomenti maggiormente trattati.

I corsi sono stati finanziati dall’assessorato all’Educazione del Comune di Monza. «Siamo sicuri che il lavoro svolto- prosegue il rappresentante del circolo- sia servito a sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della tutela del territorio e delle acque, a stimolarli verso una riscoperta del valore e del rispetto dell’ambiente». Domenica verranno anche esposti quattro pannelli didattici che arricchiranno l’oasi di informazioni e di spunti di studio per i visitatori.

Gli argomenti trattati sono: presentazione generale e topografica dell’area, le testimonianze storiche e di ingegneria idraulica presenti, la essenze botaniche messe a dimora e la fauna che popola l’oasi. I pannelli saranno posizionati all’interno del capanno di osservazione. Questo lavoro informativo, e alcuni interventi di manutenzione straordinaria, sono stati realizzati grazie al contributo della Provincia di Monza e Brianza.