Monza, ossessionava la sua exArrestato operaio di Concorezzo

Mesi di pedinamenti, molestie, attese sotto casa e davanti all'ufficio, senza rassegnarsi alla fine della relazione. E' finito in manette C.S., operaio incensurato, casa a Concorezzo, che tomentava un'impiegata di una società monzese. L'uomo è ai domiciliari in attesa del processo.
Ritorna lo stalker di BrugherioNel 2009 era già finito in carcere

Monza/Concorezzo – Mesi di pedinamenti, molestie, attese sotto casa e davanti all’ufficio, senza rassegnarsi alla fine della loro relazione sentimentale. Un copione ormai consueto nei casi di stalking, come quello vissuto in questi mesi da una 43enne di Concorezzo, impiegata in ufficio presso una società monzese, il cui epilogo è rappresentato dall’arresto di C.S., operaio incensurato, anch’egli concorezzese, coetaneo della donna. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri l’altra sera sotto casa della vittima. Chiamati da lei, i militari del nucleo operativo radiomobile di Monza hanno trovato l’operaio che si era appostato in attesa della ex compagna. A quel punto, è scattato l’arresto con l’accusa di stalking. L’operaio ha trascorso una notte in cella, in attesa del processo per direttissima. Davanti al giudice, I’avvocato della difesa ha chiesto e ottenuto il rinvio dell’udienza. Nel frattempo il magistrato ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Se le manette sono scattate a Concorezzo, la maggior parte degli episodi contestati ha avuto luogo a Monza, secondo quanto riferiscono dal comando dell’Arma. In città, infatti, l’uomo si faceva trovare nei pressi dell’ufficio in cui la ex è impiegata, per cercare chiarimenti e riappacificazioni impossibili. Una situazione divenuta insostenibile, per la donna, la quale, dopo la fine del rapporto, non riusciva più a tornare alla normalità. Per questo si era rivolta ai carabinieri, presentando denuncia per atti persecutori, reato sintetizzato nell’espressione “stalking”.
Federico Berni