Monza – Una mattinata in viale Lombardia per monitorare il primo giorno di apertura del tunnel sulla statale 36. I Comitati per la galleria a Monza si sono presentati puntuali, come i pendolari, per stilare il primo rapporto sul traffico a San Fruttuoso.
Il primo effetto in superficie si è avuto dopo le 8.30, quando è stata aperta la carreggiata in direzione Lecco: «nel giro di mezz’ora – hanno registrato – il traffico si è praticamente azzerato, come previsto».
Code “a fisarmonica” invece in direzione Milano: «Nella galleria, in direzione Lecco-Milano, e in superficie, sempre in direzione Milano (tra la zona dell’ex cavalcavia e l’ingresso sulla SS36), tra le 8 e le 9.15 si sono formate code “a fisarmonica”. A causare questi rallentamenti sono i lavori in corso per completare il sottopasso di via De Vizzi di Cinisello, le strade complanari alle rampe del tunnel in comune di Monza. Al confine tra Monza e Cinisello c’è poi anche un semaforo pedonale che risulta resterà per diversi giorni ancora attivo sulla statale 36».
I comitati confermano che ci potrebbero volere ancora un paio di mesi per registrare la viabilità (leggi): «Secondo le notizie in nostro possesso, questa situazione di restringimento verso Milano permarrà sino alla fine del mese di aprile ed è purtroppo un problema inevitabile per poter garantire standard di sicurezza agli automobilisti in transito ed ai lavoratori di Anas e Impregilo, in un’area che è ancora di cantiere».
Solo al termine di un periodo che oscilla tra i trenta e i sessanta giorni «si potrà fare un bilancio attendibile della situazione ed eventualmente proporre correttivi». Un altro sforzo dopo l’attesa durata cinque anni per l’apertura del tunnel.
Intanto i tecnici e la polizia locale hanno riprogrammato i semafori agli incroci di via Cavallotti e viale Romagna, aumentando i tempi a favore di chi entra ed esce da Monza centro e da San Fruttuoso.
Mentre continua il monitoraggio del traffico, nei prossimi giorni i Comitati che riuniscono i residenti di San Fruttuoso, Triante, viale Lombardia, Romagna e Monviso si riuniranno per valutare il progetto per il sopratunnel dell’architetto Andrea Kipar. L’obiettivo è risolvere alcune criticità ancora presenti, come la presenza delle cabine delle uscite di sicurezza della galleria.
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