Monza – Si sono mossi immediatamente i cittadini monzesi del comitato di via Amati, all’indomani degli incidenti ferroviari costati la vita lo scorso fine settimana a due pedoni, investiti dal treno dopo aver attraversato il passaggio a livello di via Bergamo, quando la sbarra era ancora abbassata.
Quattro di loro, guidati dal presidente del comitato, Ettore Radice, sono stati ricevuti nei giorni scorsi dal prefetto Renato Saccone. A lui hanno richiesto un impegno in prima persona perché le Ferrovie dello Stato garantiscano l’avvio del tanto atteso cantiere per l’interramento del passaggio pedonale, previsto, come ha confermato lo stesso sindaco Marco Mariani, entro la fine dell’anno.
In attesa però che i lavori prendano il via occorre intervenire immediatamente per evitare nuovi incidenti. Sono necessarie delle griglie che impediscano l’attraversamento dei pedoni prima del passaggio del treno – hanno spiegato i residenti di via Amati al prefetto – e poi ancora una rinnovata cartellonistica che informi non solo del pericolo a cui si espone chi decide di passare a stanga abbassata, ma che indirizzi gli automobilisti verso il sottopasso di via Rota Grassi. Un’alternativa questa alle lunghe attese al passaggio a livello, che soprattutto chi viene da fuori Monza ancora non conosce. “In attesa che le Ferrovie inizino il cantiere ci auguriamo che le nostre proposte vengano seriamente prese in considerazione”, ha aggiunto Radice.
Sarah Valtolina