Monza– Sempre più soldi per fare la spesa. Le statistiche dicono che in un anno – tra l’ottobre 2010 e lo stesso mese del 2011 – i monzesi hanno messo nel carrello 94 euro in più.
É la media degli aumenti affrontati dai single (60 euro), dalla coppia con un figlio non maggiorenne (96), dalla famiglia composto da genitori e tre figli (131) e dalla coppia di anziani con più di 65 anni (92). L’aumento rispetto alla media del paniere regionale è del 2,3%.
Lodi e Como sono le città più economiche rispetto alla media regionale mentre Milano e Bergamo sono quelle più care seguite da Monza.
L’aumento dei costo della spesa per le famiglie lombarde è stato accertato dalla rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico della Ricerche per l’economia e finanza (Ref) presentata nella mattinata di lunedì 19 dicembre.
Gli aumenti di maggiore rilievo riguardano il caffè (+28%) e lo zucchero (+15%), in diminuzione solo l’olio (-4,9) e i pomodori pelati (-0,6).
Boom anche per quel che riguarda il prezzo di alcuni servizi. Un toast al bar è aumentato del 5,8%, il caffè espresso del 5,6%, la spremuta d’arancia del 2,8%. Anche il pasto in pizzeria è aumentato del 2,8% rispetto all’1,8 della Lombardia e al 2% in Italia. Invariati il costo del taglio dei capelli per l’uomo e addirittura più conveniente (-1,9%) quello per la donna.
La spesa per parcheggiare, infine, è aumentata del 13,2% l’ora anche se va specificato che il rincaro risale al semestre tra l’ottobre 2010 e l’aprile 2011. E tuttavia l’aumento in Lombardia è stato dell’1% e quello nazionale del 3%.
La ricerca ha raccolto 380 quotazioni di prezzoin 10 pizzerie, 20 bar, otto parrucchieri per uomo e 12 per donna, sette gommisti e sei parcheggi
Monza, carrello pieno di soldiLa spesa aumenta di 94 euro
La rilevazione dei prezzi evidenzia un aumento medio del 4% tra l'ottobre 2010 e e l'ottobre 2011 nella provincia di Monza e Brianza. Un dato in linea con la Lombardia (3,9%). Più caro del 2,8% un pasto in pizzeria, boom del parcheggio: + 13,2%
