Monza – E’ stato comandante del nucleo radiomobile dei carabinieri di Monza dal 2003 al 2005. Il romano Giovanni Maria Jacobazzi è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Parma nell’ambito dell’operazione “Green Money” che ha portato undici persone in manette, tra imprenditori e dirigenti comunali parmensi. L’ex ufficiale dell’Arma ricopriva, dalla fine del 2008, la carica di comandante della polizia municipale di Parma, dopo aver lasciato la divisa da carabiniere. Ed è proprio attorno al suo ruolo di capo dei vigili, che ruotano le accuse di concussione e corruzione che gli vengono mosse. L’inchiesta, in generale, riguarda una serie di presunte tangenti per appalti di gestione del verde pubblico della città emiliana a prezzi piu’ alti del dovuto. Jacobazzi viene definito dagli inquirenti come “succube dei potenti”. Secondo quanto riporta l’edizione on-line di Repubblica, avrebbe anche venduto informazioni riservate su aziende e privati cittadini reperibili nei database ministeriali a Giuseppe Lupacchini, un investigatore di Monza (anch’egli arrestato) che le avrebbe pagate 4mila euro l’una. Jacobazzi dopo l’esperienza operativa presso i carabinieri del capoluogo brianzolo, era stato trasferito al Nas di Milano.
f.ber.
Monza, arrestato ex comandanteNorm dei carabinieri: corruzione
E' stato comandante del nucleo radiomobile dei carabinieri di Monza fino al 2005. Giovanni Maria Jacobazzi è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Parma per un'inchiesta che ha portato in cella undici persone, tra le quali l'investigatore privato monzese Giuseppe Lupacchini.