Mobilità congelata alla ZanottaMa venti dipendenti sono di troppo

Concluso l'incontro tra direzione e sindacati, decisa la continuazione della cassa integrazione ordinaria fino a tutto il mese di novembre 2012. L'ipotesi delle dimissioni incentivate su base volontaria per una ventina di dipendenti. Sindacato preoccupato
Mobilità congelata alla ZanottaMa venti dipendenti sono di troppo

Nova Milanese– Per il momento il ricorso alla mobilità è scongiurato. Ma l’ipotesi è quella delle dimissioni incentivate su base volontaria per una ventina degli attuali 106 dipendenti. Se ne riparlerà a inizio a ottobre. Nel frattempo continua fino a fine novembre la cassa integrazione ordinaria a zero ore che riguarda tutta la forza lavoro per due giorni alla settimana. É questa la sintesi della vertenza che nella giornata di martedì 25 settembre ha messo attorno a un tavolo la direzione della Zanotta spa di Nova Milanese, celebre esponente del Made in Italy nel mondo in un settore di assoluto rilievo qual è quello del design, e i sindacati per cercare di evitare il ricorso alla mobilità. L’azienda ha per ora rinunciato a questa ipotesi, ma ha chiesto la collaborazione ai sindacati nell’individuare persone disponibili a prendere in considerazione le dimissioni incentivate. Una ipotesi per ora respinta da Pietro Burgarello della Cgil: «Quello che sta succedendo in una azienda di prestigio qual è la Zanotta è un preoccupante campanello d’allarme per tutti» ha detto il sindacalista.