Misinto, donna minaccia suicidioIl marito la salva, poi chiama il 118

Ha minacciato il suicidio dichiarando di aver ingerito del veleno. La donna era nota alle forze dell'ordine ed all'ufficio Servizi sociali per episodi simili avvenuti in passato. Il marito ha cercato di farla rimettere e poi ha chiamato i soccorsi.
Misinto, donna minaccia suicidioIl marito la salva, poi chiama il 118

Misinto – Si tratta di un vero e proprio dramma familiare. Attimi di apprensione e preoccupazione in un’abitazione di via Oberdan. Una donna di mezza età, madre di famiglia, ha minacciato il suicidio dichiarando di aver ingerito del veleno. La situazione era da tempo conosciuta alle forze dell’ordine ed all’ufficio Servizi sociali del comune, per diversi episodi simili avvenuti in passato. Per questo, sul posto si sono precipitate in tutta fretta una pattuglia dei carabinieri di Lentate, la Polizia locale era infatti impegnata in un altro intervento, ed un’autoambulanza dalla vicina sede della Croce rossa sezione Alte Groane.

Le motivazioni che hanno spinto la donna a tanta esasperazione non sono del tutto note. Si ipotizza che la misintese abbia litigato ancora una volta con il figlio, già protagonista in passato di scene simili, e, spinta dalla rabbia, abbia cercato di ingerire del veleno. Solitamente è il ragazzo a richiamare l’attenzione dei soccorritori. Per cause varie, che vanno delle litigate con la fidanzata a discussioni con i parenti per serate finite male, il giovane si è trovato altre volte in stato di alterazione e già in passato aveva minacciato il suicidio. Il misintese però non è mai stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, perché all’arrivo dell’ambulanza si è sempre fatto convincere ad essere trasferito in ospedale per riprendere quelle cure che, per un qualche motivo, aveva interrotto.

Questa volta, la protagonista della storia è la madre. L’alterco pare essere nato la sera prima, ma anche al momento dell’intervento dei carabinieri la situazione era molto tesa. La misintese pare abbia detto al marito di voler fare la finita e di aver ingerito del veleno. L’uomo ha cercato di farla rimettere immediatamente, ed in seguito ha confermato ai paramedici di esserci riuscito, dopodiché ha chiamato i soccorsi. Sul posto si è recato anche il sindaco Enrico Zanotti che ha cercato di placare gli animi e convincere la donna alle cure.

La misintese, in evidente stato di shock e alterazione, ha respinto i sanitari del 118, che senza consenso non posso operare, ma ha acconsentito ad una visita della guardia medica. La situazione è parzialmente rientrata ma i carabinieri e i paramedici del 118 hanno preferito rimanere sul posto per mantenere sotto controllo il contesto problematico. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze. Il caso sarà ulteriormente monitorato dall’ufficio Servizi sociali del comune di Misinto.
Diego Marturano