Minoranze e dissidenti Pdl critici:«Basta sacrifici per le famiglie»

Seveso – Acceso il dibattito scaturito in consiglio comunale sulle due mozioni presentate dalle opposizioni. Soprattutto dopo le esternazioni dell’assessore Luca Volpi che ha puntato l’indice soprattutto contro Marco Mastrandrea e Paolo Sala, del Pdl, da tempo indicati dalla maggioranza come dissidenti e contro Marzio Marzorati de “La Lista Civica per Seveso”.

«Queste slide non dicono nulla – è intervenuto Mastrandrea all’indirizzo dell’assessore che ha esposto con dei prospetti i numeri che ha portato l’amministrazione Donati a fare una scelta precisa –. Voglio ricordare che lo stesso presidente del consiglio Massimo Vaccarino è stato un amministratore della giunta Galbiati. In passato sono state fatte delle scelte, mai contestate da nessuno, nemmeno da altri esponenti che oggi siedono in maggioranza».

Più politici gli affondi di Marzio Marzorati: «Assistiamo alla cura dell’infanzia esposta alla demagogia. La politica deve fare delle scelte anche quando le risorse sono scarse. Infatti alla politica competono delle priorità, è impossibile che l’amministrazione comunale non possa prendere delle decisioni meno ragionieristiche. Con questa mozione chiediamo di trovare nelle pieghe del bilancio di sostenere le scuole di Seveso ».

A rincarare la dose di critiche, ma da posizioni diverse, anche il capogruppo del Pd, Paolo Butti: «Di fronte a una situazione che negli anni non ha affrontato la situazione delle scuole è facile, oggi, criticare. Voglio ricordare all’assessore Allievi che nel 2008 vi siete presentati in una coalizione dove erano presenti persone della giunta precedente. La Lega ha barattato le poltrone con un compromesso insostenibile. Non si possono sempre chiedere sacrifici alle famiglie».