Minacce alla madre in TunisiaBriosco, paura per la bimba rapita

Marzia Tolomeo, la mamma di Briosco che accusa il marito tunisino di aver rapito e portato in Africa la figlia Martina, è andata nell'ex colonia francese per riprendersi la sua piccola. Qui avrebbe trovato solo minacce e botte per l'anziano interprete.
Minacce alla madre in TunisiaBriosco, paura per la bimba rapita

Briosco – Marzia Tolomeo è andata in Tunisia per riprendersi sua figlia Martina portata in Africa il 29 maggio scorso da suo papà, Hassen Abdeshalil, tunisino di 35 anni fino a qualche giorno fa residente a Giussano. L’accoglienza in terra straniera, però, non è stata certo delle più civili. Stiamo parlando di Martina Abdeshalil, 2 anni appena compiuti che manca da casa, da Briosco, da quasi un mese. E’ una storia, purtroppo, più comune di quanto si pensi e l’ultimo tassello è rappresentato dalla visita di Marzia, mamma di 31 anni, ad El Fahs vicino alla capitale.

Nel fine settimana scorso, Marzia, suo papà e suo zio si sono recati insieme ad un’interprete all’Ambasciata di Tunisi, come consigliato dall’avvocatessa tunisina Monja El Abed che sta seguendo il caso insieme al comasco Lucio Levi. Marzia e i suoi famigliari hanno seguito tutti i consigli del caso: davanti alla casa di Hassen, è sceso solo l’interprete, mentre la giovane mamma e i suoi parenti sono rimasti in macchina. Alla richiesta di far vedere la bimba a Marzia, Hassen ha dato appuntamento davanti alla scuola, poco distante dalla sua residenza: ma qui è tornato non con Martina, bensì con venti persone che hanno preso a botte l’interprete di 60 anni, mentre l’auto di Marzia è stata accerchiata da altre macchine.

«Io non smetterò mai di appellarmi alle autorità italiane – dice Marzia – il padre della bambina sta facendo il bello e il cattivo tempo. In Italia e in Tunisia. Mia figlia è in Africa, io sto rispettando leggi, protocolli, consigli. Eppure è un mese che mia figlia manca da casa e sono settimane che non la sento. Siamo stati minacciati. E io con che coraggio torno in Tunisia, dopo quello che ho visto?».

Le prossime mosse di Marzia sono come sempre l’attesa di sapere dall’avvocatessa tunisina l’evolversi della situazione , mentre insieme al gruppo di facebook che la sta sostenendo vuole organizzare una manifestazione per tenere alta l’attenzione. Tutta la tifoseria del Torino, squadra preferita della piccola Martina, la sta aspettando per diventare la mascotte granata: perché Martina, come il Grande Toro, è solo in trasferta.
Elena Sandrè