Monza – Tre quintali di sigarette di contrabbando pronte per essere introdotte sul mercato italiano. Li ha sequestrati la Guardia di Finanza di Bergamo, nel corso dei controlli sui passeggeri in arrivo all’aeroporto di Orio al Serio. In tutto finanzieri e Agenzia delle dogane ha trovato 1.522 stecche di sigarette nascoste nei bagagli da stiva di nove passeggeri (sette uomini e due donne) provenienti da Lviv, in Ucraina.
I cittadini ucraini sono stati denunciati per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e tutta la merce è stata sequestrata. Non è la prima volta e il fenomeno sembra in aumento: le forze dell’ordine evidenziano che le sigarette vengono acquistate prevalentemente in Ucraina, Egitto e Bielorussia ad un prezzo di circa 15 euro a stecca per poi essere rivendute al minuto tra i 25 e i 30 euro. Da gennaio, Ie Fiamme Gialle in servizio all’aeroporto hanno già sequestrato circa mezza tonnellata di tabacchi, superando il quantitativo scoperto durante tutto il 2012 (453 kg). Con cinque arresti e diciannove denunce totali.