Massimo Dapporto e Antonella Eliaal teatro Manzoni, con “La verità”

Casi di infedeltà coniugale che si svelano. E' il tema centrale della commedia di Zeller, La verità, in scena la Manzoni fino a domenica. Interpreti principali: Massimo Dapporto e Antonella Elia, con Susanna Marcomeni, Massimo Cimaglia. Regia di Maurizio Nichetti.
Massimo Dapporto e Antonella Eliaal teatro Manzoni, con “La verità”

Monza – Dove stia la verità, si potrà scoprire solo alla fine, allo sciogliersi dell’intricata trama di tradimenti veri, svelati e raccontati, in cui si muovono i quattro protagonisti – due coppie – del copione di Florian Zeller. Un testo francese che il regista Maurizio Nichetti ha adattato per il pubblico italiano: dopo il suo debutto al Teatro Nuovo di Milano, da questa sera, per tutto il weekend, sarà in cartellone al Manzoni.

Interpreti della commedia, insieme a Massimo Dapporto, Antonella Elia, Susanna Marcomeni, Massimo Cimaglia. La storia è quella di Michel e Alice e della loro relazione extraconiugale, che la donna vorrebbe confessare al marito, miglior amico dell’amante. Michel ha una moglie, Laurence, che a sua volta sospetta e sopporta il tradimento. Quando Alice vuota il sacco con il coniuge, Paul, trova una reazione non troppo scandalizzata e a sua volta la confessione di un altro tradimento. La commedia mette faccia a faccia i due amici, in una serie di intrecci di fedeltà violata, che solo alla fine sveleranno allo spettatore quale sia in definitiva, la verità.

«La natura dei singoli personaggi – scrive Maurizio Nichetti nelle note di regia – oscilla continuamente dal ruolo della vittima a quello del colpevole. E alla fine al pubblico rimarrà il piacere di capire dalle ultime battute di Laurence la verità del titolo. Ma sarà un bene conoscerla davvero? Perché come è noto, la verità può anche far male. Florian Zeller gioca con il classico tema del tradimento coniugale, portandolo alle estreme conseguenze in un continuo scambio di ruoli tra i quattro personaggi della pièce, un gioco di specchi che è il vero divertimento della commedia, specchi che rimbalzano verità sorprendenti».

“La verità”, tradotto dal francese da Giulia Serafini per una produzione Andromeda spettacoli, debutta a Monza questa sera. Spettacoli alle 21 e domenica anche alle 16. Lo spettacolo fa parte della stagione di prosa del Teatro Manzoni; i biglietti sono in vendita al botteghino (orari: da martedì a sabato, 10.30-13 e 15-18, per informazioni 039386500). Gli interi sono acquistabili anche online, sul sito www.teatromanzonimonza.it. Costi (a tutti va aggiunta la prevendita): platea 25 euro, balconata 22 euro, galleria 13 euro. Possibilità di riduzione per under18, diversamente abili, Cral convenzionati.

Prossimo spettacolo della rassegna, dall’1 al 4 marzo, la commedia, tra la risata e il dramma psicologico “Tante belle cose”, con Maria Amelia Monti, nei panni di una hoarder (nome che negli Stati Uniti si dà a coloro che non possono fare a mano di accumulare cose) e Gianfelice Imparato, di Edoardo Erba, per la regia di Alessandro D’Alatri, accompagnata dalle musiche di Cesare Cremonini.
Letizia Rossi