Monza – Si è tinto di oro il ferragosto di Martino Minuto, talento del Club Scherma Monza, che ha vinto le Universiadi estive andate in scena in Cina a Shenzen con una prova ricca di qualità e tenacia. L’atleta monzese è sceso in pedana molto motivato ed è riuscito a concludere il girone eliminatorio con il buon bottino di cinque vittorie ed una sola sconfitta. «Quest’anno ho lavorato durissimo – conferma Martino – concedendomi solo cinque giorni di vacanza per arrivare pronto a questo importante appuntamento».
Dopo la prima fase il cammino del fiorettista della Scherma Monza non si è fermato neanche nelle gare eliminatorie dove è riuscito a battere 15-6 il polacco Maiesky e il cinese Zu 15-8 prima di approdare in finale contro il cinese Sheng Lei.
«L’ultimo incontro è stato il più difficile della competizione – spiega il fiorettista – il mio avversario, leader della classifica mondiale, giocava in casa, era tecnicamente più forte e veniva da una stagione estremamente esaltante in cui ha vinto la Coppa del Mondo». Il ragazzo monzese ha però risposto colpo su colpo: dopo un avvio in salita che ha permesso al cinese Lei di andare avanti 13-10, Martino ha tirato fuori tutto il suo talento compiendo una grande rimonta e aggiudicandosi la medaglia d’oro col punteggio finale di 15-13.
«Naturalmente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto – continua il 23enne monzese – se avessi dovuto fare un pronostico razionale prima della gara non avrei pensato di arrivare sul gradino più alto del podio, ma la medaglia d’oro rappresentava comunque il mio obiettivo dal primo momento in cui ho iniziato ad allenarmi per questa competizione e sono contentissimo di essere riuscito a vincerla. Vorrei dedicare questo successo alla mia società e alla Fiamme Gialle, ma in particolare ai miei genitori, alla mia fidanzata Emma e al mio maestro Fabio Mazzotta che mi segue da quando ho cinque anni e mi ha aiutato in molti momenti difficili».
E proprio l’allenatore Fabio Mazzotta si dichiara entusiasta del successo ottenuto da Martino: «I due settimi posti ottenuti in Coppa del Mondo a Cuba e nel campionato Italiano assoluto erano sicuramente buoni risultati, ma questo ottimo primo posto evidenzia la grande crescita avuta da questo ragazzo».
Marco Comelli