Mamma di Tettamanzi, ai funeralici sono Scola e il ministro Ornaghi

Cento sacerdoti, otto vescovi e due cardinali hanno concelebrato i funerali di Giuditta Ciceri, mamma del cardinale Dionigi Tettamanzi. Presenti tra gli altri l'arcivescovo di Milano Angelo Scola e il ministro Lorenzo Ornaghi.
Mamma di Tettamanzi, ai funeralici sono Scola e il ministro Ornaghi

Renate – A presiedere le esequie della cara mamma Giuditta è stato il figlio, il cardinale Dionigi Tettamanzi. La chiesa di Renate ha accolto, sabato pomeriggio,i tantissimi che si sono stretti attorno alla famiglia, all’arcivescovo emerito, ai figli Giovanna e Antonio.

Hanno concelebrato 100 sacerdoti, otto vescovi e due cardinali. Ha assistito alla celebrazione anche l’arcivescovo di Milano Angelo Scola. Erano presenti il ministro Lorenzo Ornaghi, il prefetto Renato Saccone,Carlo Edoardo Valli, e il colonnello dei carabinieri di Monza Giuseppe Spina. E poi il sindaco di Renate Antonio Gerosa.

Erano presenti tanti parrocchiani che hanno dato l’estremo saluto a Giuditta Ciceri, scomparsa giovedì mattina all’età d 101anni, «anni così lunghi – ha detto Tettamanzi nell’omelia – che vedo un segno molto concreto di una vita che non è più ritmata da un tempo più o meno lungo: è il segno della vita eterna, la vita che non finisce, che non conosce tramonto». Una donna molto devota, le sue giornate erano scandite dalle preghiere. Così è stato fino all’ultimo, «una preghiera con le parole – ha detto Tettamanzi – poi senza parole: ed è questa la preghiera più alta».

Nata il 14 gennaio del 1911 a Veduggio, la signora Giuditta restò orfana di mamma a soli quattro anni. A 22 anni, il matrimonio e il trasloco a Renate,paese dello sposo, dal quale ha avuto oltre a Dionigi altri due figli. Appassionata di teatro e musica, per diversi anni fece parte del coro della parrocchia e del teatro del paese. Donna di fede, ha sempre seguito il figlio accompagnandolo nella scelta del seminario.
Federica Vernò