Maggio, la ginnastica nel sangueRobur et Virtus si coccola la Marti

Al PalaUnimec di Arcore, la promessa villasantese conquista per il quarto anno consecutivo il titolo regionale, categoria L4. Fin dal primo esercizio, al volteggio, Martina ha posto una serie ipoteca sulla vittoria finale. Il punteggio finale di 73.300 tiene òa seconda classificata a quasi sei punti, un divario enorme se si pensa che normalmente ci si gioca la gara in pochi decimi.
Maggio, la ginnastica nel sangueRobur et Virtus si coccola la Marti

Villasanta Martina Maggio, ginnasta della Robur et Virtus di Villasanta, ha confermato il pronostico e si è imposta conquistando il titolo regionale per il quarto anno consecutivo. Domenica ad Arcore si sono tenuti i campionati regionale di ginnastica artistica nella categoria L4, che include le atlete fino ai 12 anni.

Fin dal primo esercizio, al volteggio (18,300), Martina ha posto una seria ipoteca sulla vittoria, per poi aumentare il divario con le più immediate inseguitrici, attrezzo dopo attrezzo: 18,300 alle parallele, 18,100 alla trave (nonostante una caduta), 18.600 al corpo libero. Il punteggio finale di 73.300 tiene la seconda classificata a quasi sei punti, un divario enorme se si pensa che normalmente ci si gioca la gara in pochi decimi.

La cosa che stupisce è la regolarità dei progressi tecnici ottenuti da Martina negli anni, progressi che le hanno consentito di vincere le gare, e di distanziare sempre più avversarie con le quali quattro anni fa doveva lottare. I risultati sono di tale rilievo che anche nella categoria superiore, quella delle Juniores, avrebbe vinto; e si consideri che dopo le Juniores c’è già il livello assoluto. Quindi le tecniche della federazione nazionale continuano, sempre a maggior ragione, a farle frequentare gli allenamenti con loro, due volte alla settimana a Milano. Con lei si allena in Federazione anche un’altra atleta villasantese, Rebecca de Rosa.

Non sono ancora spenti i riflettori sul titolo regionale che già fra sette giorni a Mortara la compagine villasantese tenterà nella difficile impresa di qualificarsi per le finali Nazionali. Se ciò accadesse sarebbe la prima volta per la Robur. Per questo obiettivo Martina con Rebecca De Rosa, Linda Brambilla, Michela Cambiaghi e Serena Licchetta, sotto la guida delle tecniche Alessia Merlo e Mara Levito, grazie alle quali le ginnaste biancoazzurre sono cresciute tecnicamente e psicologicamente negli ultimi tre anni, cercheranno di raggiungere la forma migliore.

A ciascuna delle quattro qualificazioni interregionali passano alle finali nazionali solo le prime classificate. Tra tutte le altre viene stilata una classifica nazionale in base ai punteggi ottenuti da ciascuna squadra; tra queste passano le prime dodici. Leggendo i punteggi delle fasi sin qui svolte, la Robur et virtus è quarta a livello interregionale, che comprende Lombardia, Piemonte e Liguria; ma è addirittura quinta a livello nazionale.

Quindi solo uno scivolone clamoroso impedirebbe alle villasantesi di entrare nelle prime 16 a livello nazionale, e quindi alle finali tricolori. Peraltro la Robur è la squadra con l’età media più bass a, tra quelle di vertice; eppure le piccole hanno già mostrato una maturità agonistica e una capacità di risollevarsi dopo le difficoltà che sono notevoli. Quest’anno la Maggio compie 12 anni, la De Rosa e la Brambilla 13. Eppure il piglio è già quello delle veterane.
Simone Guslandi