Macherio: un paese senza squadraSolo settore giovanile all’MB calcio

Niente più prima squadra. Niente più categoria Juniores. Resterà solo il settore giovanile, con l'obiettivo di migliorarlo e potenziarlo. E' l' amara notizia giunta come un fulmine a ciel sereno dall'Mb calcio di Macherio.
Macherio: un paese senza squadraSolo settore giovanile all’MB calcio

Macherio – Niente più prima squadra. Niente più categoria Juniores. Resterà solo il settore giovanile, con l’obiettivo di migliorarlo e potenziarlo. E’ l’ amara notizia giunta come un fulmine a ciel sereno per Macherio, paese che da sempre vanta la presenza di una prima squadra con la partecipazione per molti anni a campionati, con sforzi e sacrifici da parte di società e giocatori.

La prima squadra dell’ associazione dilettantistica “MB Calcio”con sede al centro sportivo di via San Cassiano, e guidata dal presidente Gianluigi Comi, non esiste più. Stessa fine per la Juniores.

«Siamo venuti a sapere dai giornali che la prima squadra è stata soppressa così come la categoria Juniores, perché la società vuole puntare tutto sulle scuole giovanili di calcio. Questa notizia mi ha lasciato personalmente con l’amaro in bocca – spiega l’assessore allo Sport, Cesare Ghezzi – Sono rammaricato anche perché a Macherio è sempre esistita la prima squadra».

L’amministrazione comunale, proprietaria della struttura di via San Cassiano, sta cercando di contattare la dirigenza della società sportiva senza per ora aver ottenuto alcun riscontro.

«Stiamo cercando da giorni di contattare telefonicamente il presidente Gianluigi Comi, ma non ci siamo ancora riusciti. In accordo con il sindaco, abbiamo deciso di inviare una convocazione scritta per stabilire un incontro. Prima di tutto vogliamo capire i motivi della decisione di abolire la prima squadra puntando tutto sulle scuole calcio e, in secondo luogo – sottolinea Ghezzi -, ci sono giunte segnalazioni dai cittadini sul degrado di alcuni parti della struttura e sul campo da gioco mal tenuto. Vogliamo capire anche come la società sta gestendo la struttura».
Erica Sironi