Monza – Una sfida interessante, dicono gli organizzatori. «Monza e la Brianza, un territorio sul quale hanno sede 90mila aziende, si propone come vero e proprio brand per esportare all’estero il Made in Italy». Insomma, Monza: perché no? Anzi, “Monza why not?”, la due giorni dal 31 gennaio e il primo febbraio organizzata AB&COM International Marketing, insieme a Fiera Monza e Brianza e in collaborazione con Il Sole 24 Ore, all’Urban Center.
Con il patrocinio tra gli altri del ministero per lo Sviluppo economico, Provincia di Monza e della Brianza, Comune di Monza, Camera di Commercio Italo-Russa, Confartigianato, Confindustria Monza e Brianza, Camera di Commercio di Monza e Brianza, l’evento «comprende una serie di conferenze e incontri che promuovono Monza come luogo dedicato all’internazionalizzazione e a tutte quelle aziende che vogliono aprirsi al mondo alla ricerca di partner, clienti, sedi di produzione o altre opportunità di business e partnership. L’obiettivo è la promozione dell’innovazione come strumento per combattere la crisi, grazie allo sviluppo di tematiche come il credito agevolato, i finanziamenti europei, le reti di impresa e i consorzi».
Venerdì 1 febbraio alle 9.30 è in programma un workshop dal titolo “Innovazione, mercati emergenti, consorzi mondiali”. Alle sessioni di lavoro seguirà, nei mesi successivi, un ciclo di attività culturali e di intrattenimento quali una mostra d’arte, spettacoli caratteristici e una interessante varietà di prodotti artigianali delle nazioni ospiti, esposti alla 26esima Fiera di Monza e Brianza.
Ma in fondo Monza, perché no?Un convegno all’Urban center
«Monza e la Brianza, un territorio sul quale hanno sede 90mila aziende, si propone come vero e proprio brand per esportare all'estero il Made in Italy». Insomma, Monza: perché no? Anzi, "Monza why not?", la due giorni dal 31 gennaio e il primo febbraio organizzata all'Urban Center.