L’unione artigiani: «Più costosii contratti a tempo determinato»

La protesta del presidente Walter Mariani: «Il nuovo contributo annunciato dal govero carica le imprese per un costo compreso tra i 400 e 500 euro annui per ogni dipendente»
L’unione artigiani: «Più costosii contratti a tempo determinato»

Monza– Contratti a tempo determinato più costosi. Per l’unione artigiani di Monza così si penalizza l’accesso al lavoro e il presidente Walter Mariani propone di «esentare l’artigianato dal contributo Aspi e semplificare le procedure per l’apprendistato».
Negli ultimi quattro anni è progressivamente aumentato l’avviamento al lavoro a tempo determinato (dal 35,9% del 2008 al 43,1% dei primi sei mesi del 2011) mentre è diminuito quello a tempo indeterminato (nello stesso periodo si è passati dal 47,9% al 39,9%) e con apprendistato (dal 13,9 al 9,4%). «La formula del tempo determinato – aggiunge Mariani – costituisce uan risorsa fondamentale per gli artigiani ed è ancora oggi un’ancora di salvezza per molte imprese ma anche per gli stessi lavoratori perché quasi il 70% degli avviamenti a tempo determinato viene trasformato in rapporto a tempo indeterminato. Il nuovo contributo che il governo chiede alle imprese è stimabile in 4-500 euro annui per ogni dipendente e per questo frena le assunzioni».