L’ultimo saluto a Ratti, portato a spalla dai suoi vigili del fuoco

Monza: «Brambilla subito libero»L’ex assessore lascia i domiciliari

Bovisio – Un funerale con tutti gli onori quello riservato a Gianfranco Ratti, scomparso lunedì a seguito di un malore, a 87 anni. Onori che si riservano a coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella comunità. La cerimonia è stata celebrata oggi pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Pancrazio. Il corteo ha preso il via dalla sala consiliare di piazza Biraghi, dove è stata allestita la camera ardente. Al seguito del “vecchio leone” della politica gli uomini in divisa della protezione civile, dei vigili del fuoco volontari, della Croce rossa e i vessilli della Fondazione per lo sport e del tempo libero. Con la fascia tricolore i sindaci di Cassago Brianza, paese d’origine di Ratti, di Desio, Varedo e ovviamente Bovisio. Presente anche Romano La Russa, assessore regionale. La salma dell’ex sindaco è stata poi tumulata nel cimitero di Cassago Brianza.

«Ratti era una persona dolcissima, che portava avanti i suoi ideali con fermezza e per questo era molto stimato» ha ricordato Emanuele Galimberti sindaco di Bovisio. Un grazie commosso è venuto anche dal presidente della Fondazione per lo sport e del tempo libero, Gabriele Bianchi e dal comandate dei vigili del fuoco volontar, Paolo Corbetta: «Chiedeva il permesso per entrare in sede e ringraziava sempre tutti prima di uscire».

Ivan Bavuso