Lo tsunami-tour di Grillo a MonzaAppuntamento in area Cambiaghi

Dopo l'Arengario è stata scartata anche piazza Duomo: troppo piccola per contenere la folla che martedì 19 febbraio è attesa per il comizio- show di Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 stelle, con il suo tsunami tour, sarà quindi dirottato in piazza Cambiaghi dove salirà sul palco alle 21.
Lo tsunami-tour di Grillo a MonzaAppuntamento in area Cambiaghi

Monza – Dopo l’Arengario è stata scartata anche piazza Duomo: troppo piccola per contenere la folla che martedì 19 febbraio è attesa per il comizio- show di Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 stelle, con il suo tsunami tour, sarà quindi dirottato in piazza Cambiaghi dove salirà sul palco alle 21. Nel frattempo prosegue la campagna elettorale, fatta di banchetti e incontri e non solo condotta dal web, dei suoi rappresentanti locali a caccia di voti. I candidati alle politiche e al Pirellone hanno presentato i loro programmi all’Urban center.
«In Regione – ha spiegato il capolista Gianmarco Corbetta – occorre una forte moralizzazione. Il limite dei due mandati serve per evitare le incrostazioni di potere: noi rifiuteremo ogni rimborso elettorale e ci ridurremo il compenso a 5.000 euro lordi». Il Movimento punta tutto sulla tutela dell’ambiente unita al sostegno all’economia e all’occupazione: «È possibile – ha assicurato Corbetta – difendere il territorio e rilanciare le piccole e medie imprese che, contrariamente alle grandi opere che portano lavoro temporaneo, creano occupazione duratura».
La strada da seguire, ha aggiunto, è quella della riqualificazione energetica degli edifici, a partire da quelli pubblici. Sul versante della sanità i grillini auspicano un «riequilibrio tra pubblico e privato», la spoliticizzazione di asl e ospedali e maggiori investimenti a favore della prevenzione in quanto «la Lombardia guida le classifiche per record di tumori». Il Movimento, ha garantito il candidato al Senato Maurizio Bertinelli, porterà in Parlamento le istanze di cittadini e comitati con l’obiettivo di far approvare progetti che migliorino la qualità della vita e contrastino le infiltrazioni mafiose. Oltre a Corbetta sono in corsa per il Pirellone Michela Scognamiglio, Maurizio Romanò, Elisabetta Bardone, Massimo Pezzini, Valentina Billi e Luca Giolitto.