L’Istat: nella provincia di Monzasi muore meno che in Regione

Il tasso di mortalità in Brianza è nettamente più basso rispetto alla media regionale: due decenni ogni mille abitanti. Al vertice della classifica c'è Pavia con una mortalità del 12 per mille
Lissone, l’anziano non ce l’ha fattaDeceduto all’ospedale di Monza

MONZA – Brianzoli highlander. Lo dice l’annuario statistico regionale dell’Istat analizzando i dati relativi ai tassi di mortalità in Lombardia. Secondo le ultime statistiche disponibili, infatti, la provincia di Monza e Brianza ha il più basso quoziente di mortalità: due decessi ogni mille abitanti contro i 12 per mille della provincia di Pavia che si trova al vertice della graduatoria lombarda. 
Secondo i cosiddetti indici di vecchiaia, in Lombardia, coloro che hanno 65 anni e più costituiscono il 20% della popolazione e che ogni 100 bambini e ragazzi di 0-14 anni ci sono circa 141 ultrasessantacinquenni. In questi termini, nel 2010 la provincia “più giovane” è Bergamo, dove i residenti “over 65” rappresentano quasi il 18% della popolazione e dove il rapporto tra questi ultimi e i giovani con meno di 15 anni supera di poco il 114%. Sempre in relazione a questi due indicatori, la provincia che appare “più anziana” è Pavia, in cui oltre il 22% della popolazione ha compiuto i 65 anni e dove il rapporto ultrassessantacinquenni/minori di 15 anni sfiora il 177%. La provincia di Monza e Brianza si colloca nella media regionale.