Lissone – Enrico Rivolta non è più assessore della giunta Fossati. Venerdì il sindaco Ambrogio Fossati ha avviato il procedimento che ha porterà alla revoca dell’assessore in forza all’Udc. Quando l’iter sarà concluso, le sue deleghe (Economato, Acquisti e Servizi demografici) resteranno nelle mani del sindaco. Non è tuttavia escluso che, in un secondo momento, alcune di queste deleghe verranno ridistribuite fra gli altri assessori.
Lo ha deciso, come detto, il sindaco. Il primo cittadino, sulle motivazioni che hanno portato all’avvio del procedimento di revoca, aggiunge solo: «Ringrazio Rivolta per il lavoro fin qui svolto ma tengo conto dei mutati equilibri politici all’interno della maggioranza». Sull’eventualità di un nuovo ingresso in giunta, Fossati precisa: «Non ne ravviso la necessità, in considerazione del fatto che fra un anno, per legge, la nuova giunta sarà composta da sette assessori, contro i dieci attuali. E’ quindi bene cominciare ad abituarsi all’idea di una squadra di governo più snella».
E’ chiaro pensare alle più recenti esternazioni in consiglio comunale del capogruppo della Lega Nord Fabio Meroni che aveva esplicitamente manifestato al sindaco la totale contrarietà alla presenza in giunta di un assessore la cui forza politica di appartenenza è ostile al federalismo targato Lega Nord. Venerdì scorso si è compiuto il passo che tutti si aspettavano potesse arrivare da un momento all’altro. Pasqua con sorpresa amara per l’ex assessore Rivolta che solo una settimana prima ci aveva detto di «non sentirsi in discussione».
Elisabetta Pioltelli