Lentate, vince il fronte del noA Cimnago niente housing sociale

Alla fine l'hanno spuntata i residenti: a Cimnago il Comune non costruirà le palazzine di housing sociale. Una vittoria per tutti i residenti che paventavano la creazione di un quartiere-ghetto. Una sconfitta per il sindaco Sasso, secondo cui il progetto non è stato capito.
Lentate, vince il fronte del noA Cimnago niente housing sociale

Lentate sul Seveso – Attraverso un volantino una comunità esprime la sua soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo: la class-action ha funzionato, il Comune non realizzerà a Cimnago sette palazzine per metà destinate ad housing sociale. Il pieghevole è in distribuzione in questi giorni nella più piccola comunità di Lentate, minuta ma decisa a contrapporsi alla decisione del Palazzo di costruire in via Cevedale palazzi alti anche quattro piani e in buona parte destinati a un mercato di giovani coppie o persone in difficoltà economica. «In verità – sottolinea il sindaco Massimo Sasso – è in di venire, l’housing sociale sarà stralciato con l’ultimazione del pgt».

Per il primo cittadino però si è persa un’occasione: «Credo ci sia stata un’incomprensione di fondo: housing sociale non significa creare un ghetto, ma dare la possibilità soprattutto a giovani coppie di avere case a prezzi calmierati e avendo una serie di servizi in aiuto al progetto sociale. Purtroppo la finalità non è stata capita, per questo abbiamo deciso di seguire la linea dei minialloggi per anziani: nei nuovi piani di lottizzazione chiederemo al costruttore di cedere al comune degli appartamenti, un paio o tre a seconda della grandezza del comparto, che destineremo proprio a giovani coppie applicando un prezzo d’affitto al di sotto di quello imposto dal mercato».

A una vicenda che ha visto il successo dei cittadini sulla scelta del Palazzo manca però un piccolo tassello: in via Cevedale si costruirà comunque? Accantonato l’housing sociale, sorgeranno degli edifici? «Sì il progetto non cambia, semplicemente il numero delle palazzine sarà inferiore rispetto al previsto». Temi e sfaccettature importanti che sino ad oggi hanno visto come interlocutori con la cittadinanza solo la Lega Nord e il Partito democratico. In anticipo sulla tabella di marcia della campagna elettorale, i due partiti hanno iniziato e già concluso il tour nelle frazioni parlando di Pgt.

Il sindaco farà lo stesso? «L’ho già annunciato agli abitanti di Cimnago, a fine mese sarò nella frazione per parlare di via Cevedale e in generale dei programmi inseriti nel pgt, il confronto con i cittadini proseguirà poi nelle settimane successive con appuntamenti mirati frazione per frazione ». Vorrebbe tanto parlare di pgt anche Massimiliano Costantin, capogruppo «Lentate democratica», che annuncia: «Non parteciperò più alle riunioni dei capigruppo, sino a quando il sindaco non predisporrà il calendario della commissione Urbanistica sul pgt».
Cristina Marzorati