Lentate sul Seveso – Sono 634 le famiglie che hanno segnalato in Comune la presenza di amianto a copertura di manufatti di loro proprietà soprattutto tetti di pollai o box. Un numero importante se rapportato alle famiglie residenti al 31 dicembre 2012: 6481. In pratica una famiglia su dieci si è presentata in municipio nel rispetto della normativa nazionale, che imponeva entro il 31 gennaio l’autodenuncia. L’argomento sta facendo molto discutere ed è stato anche dal centro dell’ultima commissione urbanistica, in cui all’unanimità dei presenti (assente la Lega Nord-5 Borghi) è stato modificato l’articolo 20 del regolamento edilizio. In sostanza ora la sostituzione di una copertura al di fuori dei Naf (Nuclei di antica formazione) non è un’opera di manutenzione straordinaria ma ordinaria. «Smaltire l’eternit sarà meno oneroso- ha spiegato l’assessore all’urbanistica Marco Cappelletti – perché non sarà più necessario rivolgersi a un professionista». Massimiliano Costantin, “Lentate Popolare”, ha approvato: «Ma bisogna introdurre degli incentivi, prevedere la sanzione minima per chi non ha ancora segnalato (500 euro) e chiedere all’Asl altri tre mesi di tempo per denunciare». Su quest’ultimo passaggio il sindaco Rosella Rivolta: «Ci faremo promotori per ampliare i termini di presentazione dell’autodenuncia, che invito i cittadini a fare comunque».
Cri.Marz.
Lentate è la città dell’amiantoCe l’ha una famiglia su dieci
Sono 634 le famiglie di Lentate sul Seveso che hanno segnalato in Comune la presenza di amianto a copertura di manufatti di loro proprietà soprattutto tetti di pollai o box. Addirittura una famiglia su dieci si è presentata in municipio per l'autodenuncia.