Lentate – La Asl di via Garibaldi perde un altro pezzo. Da settembre l’ufficio d’igiene chiuderà i battenti e traslocherà in via Donatori del Sangue a Seveso, mettendo in difficoltà decine di mamme che il martedì mattina si recano allo sportello per vaccinare i loro bambini. Potenzialmente si tratta di duecento utenti, prendendo in considerazione la media annuale delle nascite a Lentate. La decisione è stata presa dall’Asl di Monza e Brianza, rispettando un “diktat” della Regione Lombardia, che vuole una diversa organizzazione dell’ufficio accorpando più poli. «È in corso un piano di riconversione dei punti vaccinali – spiega Giuseppina Ardemagni, direttore Asl di Monza e Brianza – e c’è la necessità di rendere i locali adeguati alle regole di sistema. Questa riorganizzazione era già stata presentata due anni fa ai sindaci, oggi si è arrivati alla soluzione di aprire nuove sedi concordate nelle assemblee territoriali. Lentate da settembre farà riferimento a Seveso, dove ci sarà un servizio completo non solo di vaccinazione ma anche di certificazione. Attualmente l’ufficio d’igiene di via Garibaldi è aperto il martedì mattina e tornerà a riaprire nei mesi delle vaccinazioni stagionali (antinfluenzale) o in caso di pandemia». Aspetti che non soddisfano Rosangela Terraneo, portavoce di “Cittadinanza attiva”: «Dalla Asl fanno sempre così: non avvisano i cittadini, non chiudono totalmente un servizio, lo ridimensionano lentamente e così impoveriscono il territorio». Dal fronte comunicazione con gli utenti Ardemagni precisa che si stanno «inviando delle lettere alle famiglie, per invitarle a non presentarsi a settembre in via Garibaldi ma in via Donatori del Sangue a Seveso». «Il problema non è informare – incalza Terraneo -. Lentate non deve perdere un altro servizio. Ma i nostri politici cosa stanno facendo? L’opposizione e soprattutto la maggioranza hanno capito che si stanno svuotando i locali di via Garibaldi?». Sul tema interviene l’assessore ai servizi sociali Michele Ventura: «Durante le riunioni territoriali, cui ho sempre partecipato – precisa – non si è mai parlato esplicitamente di accorpamento, si è solo accennato a un piano regionale organizzativo. Noi perdiamo questo servizio per mancanza di spazi, non possiamo fare nulla, insomma se i metri quadrati richiesti non esistono. Comunque l’ufficio d’igiene non chiuderà completamente, aprirà per le vaccinazioni stagionali e in caso di pandemia, infine il trasloco a Seveso porterà certamente svantaggi, ma anche il vantaggio di offrire più giorni d’apertura».
Cristina Marzorati