«Le immagini della fantasia 2013»A Monza e Brugherio per un mese

Torna “Le immagini della fantasia” e il tema della rassegna 2013 sono le fiabe russe. E' la rassegna internazionale di illustrazione per l'infanzia che da sabato e per un mese intero occuperà l'arengario e tanti altri luoghi della cultura, non solo a Monza. Dal 23 febbraio al 24 marzo.
Tra ”Le immaginidella fantasia”

Monza – C’era una volta una mostra. E non è l’unica cosa stupefacente se si pensa che insieme a lei ci sono anche le foglie che frusciano e parlano e una casa che cammina sulle zampe di gallina, che ci sono i gatti che danno consigli e le betulle contente di ricevere nastri. E un cavaliere rosso, uno nero, uno bianco. O un immortale che corre su un puledro e poi un re buono che quando torna a casa mette tutto a posto. C’era una volta una mostra, e c’è ancora, e la notizia buona è che non c’è nessun mostro. La notizia ottima è che la mostra è quella di Sarmede, la rassegna internazionale di illustrazione per l’infanzia che da sabato e per un mese intero occuperà l’arengario e tanti altri luoghi della cultura, non solo a Monza.
Edizione numero sedici per la città e la numero trenta per il progetto nato in provincia di Treviso, che porta dal 23 febbraio al 24 marzo in Brianza il più importante appuntamento nazionale del settore. Trecentocinquanta illustrazioni, cento autori, l’obiettivo di replicare almeno i novemila visitatori di un anno fa, una personale dedicata a uno dei maestri italiani dell’illustrazione, Roberto Innocenti, e una passeggiata speciale in mezzo al bosco narrativo di uno dei più importanti repertori dell’immaginario tradizionale, quello russo.
In quel bosco vive Baba Jaga, la vecchia che abita una casa che cammina su zampe di gallina e si sposta in un mortaio, non lascia tracce perché una scopa dietro di lei le cancella, ha un appetito insaziabile, un forno pieno di dolci e se tante volte sa aiutare perché incarna la conoscenza, be’, no: non è sempre così pacifica. Ha un naso così lungo che quando dorme tocca il soffitto. Già, è una strega, tanto simile a quelle che hanno conosciuto i bambini italiani, identica a quella registrata dai fratelli Grimm e poi copiata da Disney, sorella delle vecchine di Miyazaki nei migliori anime giapponesi.

Perché la mostra di Sarmede – anche quest’anno – ricorda che tutto nasce lì, tutta la letteratura, Shakespeare e Tolstoj, epos e l’officina potenziale di Queneau, Flaubert e l’arme e gli amori: nella narrazione per l’infanzia che poi diventa adulta, tra i buoni e i cattivi, antagonisti ed eroi, aiutanti e falsi eroi che compongono con tratti così sovrapponibili le fiabe dei quattro angoli del pianeta. Se n’era accorto per primo proprio un russo, Vladimir Propp, scrivendo Morfologia della fiaba, ne avrà qualcosa da dire Italo Calvino decenni dopo. Di nuovo lì, allora, all’arengario di Monza, trasformato in quel bosco narrativo delle fiaanbe russe e di tutto il mondo, tra centinaia di illustrazioni selezionate dai migliori libri per l’infanzia dell’ultimo anno. Come accade da qualche anno si potranno votare i lavori preferiti, ma è un gioco da ragazzi piccoli e grandi che in fondo, alla fine, nessuno vincerà.

Il Comune ha dovuto rinunciare ad alcuni laboratori degli anni scorsi, in cambio i bibliotecari di Monza hanno fatto il possibile per non assottigliare troppo gli eventi collaterali (grazie anche al Credito Bergamasco), che proseguiranno per tutto il mese e che inizieranno già sabato, al mattino, con letture e animazioni, mentre occorrerà aspettare una settimana per vedere l’apertura, in biblioteca a Brugherio, della mostra dedicata agli allievi della scuola di Sarmede.

Sotto i portici dell’arengario e in biblioteca San Gerardo, in via Lecco, le installazioni e le opere pensate e realizzate dagli studenti delle due scuole d’arte di Monza, il Preziosissimo sangue e l’Isa. Dopo l’inaugurazione di sabato 23 febbraio, alle 17.30, la mostra sarà aperta da lunedì a domenica (9-13 e 14-18), sempre a ingresso libero.
Massimiliano Rossin