Le elezioni 2013 in direttaIn Brianza tripudio di Pdl e LegaCivati: «Siamo in un cul de sac»

Guarda la mappa del voto in Italia (si apre in popup)I commenti degli esponenti brianzoli e nazionali alle elezioni politiche 2013, quelle del boom del Movimento 5 Stelle. In attesa, passata l'1 di notte, del dato definitivo a livello nazionale per Camera e Senato per l'assegnazione del premio di maggioranza e la definizione dei parlamentari eletti.
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1.35 All’una e trentacinque circa, manca una manciata di seggi per i dati definitivi di Camera e Senato a livello nazionale. Saranno decisivi per assegnare il premio di maggioranza e per decretare i parlamentari eletti, brianzoli compresi.

00.58 Mossa a sorpresa di Angelino Alfano, segretario del Pdl: “I dati diffusi dal Viminale, come ha ricordato il ministro Cancellieri nei giorni scorsi, sono solo dati ufficiosi che vengono raccolti con metodi empirici soggetti inevitabilmente ad un margine di errore. Anche se tale margine è molto contenuto, esso è però certamente superiore allo scarto dei voti, davvero minimo, che si registra allo stato tra le prime due coalizioni della Camera”.

00.45 I dati definitivi della Brianza per Camera e Senato

00.11
Bersani su twitter mostra un insolito, ma circospetto, trionfalismo: “Centrosinistra ha vinto Camera ed è avanti a Senato. Gestiremo responsabilità che #elezioni2013 ci hanno dato nell’interesse dell’Italia”.

00.09
A mezzanotte prosegue lo spoglio dei risultati elettorali della Brianza. Al Senato, dati relativi a 685 sezioni su 735, Pdl a quota 21,61%, Lega nord al 12,72% (centrodestra al 36,98%), Pd al 27,06% (centrosinistra al 29,28%), Grillini al 18,76%, Monti 10,70%.

Ore 00.02 Pier Luigi Bersani parlerà solo con i dati definitivi in mano, intanto dalla segreteria nazionale arriva una nota via Twitter: “Secondo i dati del Pd, il centrosinistra vince alla Camera e al Senato è davanti di oltre 300 mila voti”. Intanto Nichi Vendola, in conferenza stampa, parla di “missione compiuta” perché Sel puntava a “riportare la sinistra in Parlamento ed essere determinanti in un centrosinistra di governo”.

Ore 23.50
Un Formigoni poco signorile saluta la vittoria del centrodestra. Sempre su twitter: “La rabbia impotente e biliosa dei sinistri è miele per noi! Grazie di esserci e di schiumare…!”.

Ore 23.40
«Era stato da alcuni ipotizzato un risultato leggermente superiore, ma devo dire che io sono molto soddisfatto alla luce di alcuni elementi: anzitutto i tempi. In 50 giorni abbiamo avuto oltre 3 milioni di elettori». Secondo il premier uscente Mario Monti, chi l’ha sostenuto: «ha fatto una scelta coraggiosa. Noi non eravamo partito della conservazione, ma delle riforme. Non abbiamo fatto promesse irrealizzabili, come altri».

Ore 22.40
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano martedì sarà impegnato in una visita ufficiale in Germania e comunque non commenterà i dati delle elezioni finché non saranno definitivi. Lo riferisce una nota del Quirinale: per un commento, si attenderanno i risultati e ufficiali del Viminale. E il 15 marzo, quando ci sarà la prima riunione del Parlamento e si saranno compiuti tutti gli adempimenti istituzionali, come previsto dal decreto emenato per lo scioglimento.

Ore 22.18
Il risveglio di Formigoni su twitter: «Tira una buona aria in Lombardia, al Senato la vittoria è certa e molto forte, per la Regione domani ci attendiamo una conferma».

Ore 22.10 Altri dati definitivi per il Senato, Provincia di Monza e Brianza: centrodestra 37,04% (Pdl al 21,46%, Lega Nord al 12,92%), centrosinistra al 29,38% (Pd al 27,19%), Movimento cinque stelle 18,80 e Lista Monti 10,57%. Dati relativi a 523 sezioni su 735. Alla Camera, invece, dopo 335 sezioni scrutinate su 735, in Brianza il centrodestra è al 36,39% (Pdl al 21,88%, Lega Nord al 12,65%), centrosinistra al 26.90% (quasi tutto del Pd al 24,70%), Grillini al 20,31% e Scelta civica con Monti al 10,46%.

Ore 21.55 “Sono dei falliti, sia Berlusconi che Bersani. Sono lì da 25-30 anni, hanno portato questo Paese alla catastrofe, e la cosa che mi dà un pò di malessere sono questi 18-20 milioni di persone che galleggiano, che sono stati solo sfiorati dalla crisi, parlo di quei pensionati che non vivono con la minima, ma hanno una casa, due case, che con gli affitti calati hanno vivacchiato a discapito di tanti milioni che non ce la fanno più. Il problema sono queste persone, finchè non gli toccano gli stipendi e le pensioni per loro, parlo dei dipendenti pubblici, immobilizzare il Paese va bene così. Ma durerà poco”. Lo ha detto Beppe Grillo sul canale Youtube La cosa channel.

Ore 21.50 Civati sul suo blog: «Ora le ipotesi sul futuro sono tutte molto scivolose. Tornare al voto subito. Fare un governissimo come quello del 2011, ma con Berlusconi più baldanzoso che mai (allora era fritto, già). Fare un governo Pd-M5S che voglio vedere la faccia di alcuni dirigenti del Pd. E anche di Grillo. Cul de sac. La beffa è che a Monza siamo in vantaggio, sia alla Camera sia al Senato. Capace però che in una giornata così, gli ultimi seggi ce la portino via».

Ore 21.40
Giallo a Monza. Nel seggio 57. A rivelarlo è Martina Sassoli con un tweet: «Seggio 57 #Monza risultano 27 schede in più. Intervengono le forze dell’ordine. Brogli in corso?».

Ore 21.26 Il leader del Carroccio e candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lombardia, Roberto Maroni ha lasciato la sede milanese della Lega in via Bellerio, rimandando a domani ogni commento sulle performance della Lega rispetto agli spogli. Dal suo staff fanno sapere che Maroni ha deciso di non scendere in sala stampa e rilasciare dichiarazioni, preferendo procrastinare a domani ogni tipo di analisi, a risultati elettorali certi.

Ore 21.22 Silvio Berlusconi, come d’abitudine, segue da Arcore l’evolversi della situazione (a Roma ha parlato il segretario del Pdl, Angelino Alfano). I suoi a via dell’Umiltà si mostrano molto ottimisti e quello che viene fato filtrare è che loro almeno porteranno a casa la maggioranza relativa al Senato.

Ore 21.11 Nello speciale elezioni in onda su MonzabrianzaTv, Il presidente della Provincia di Monza Dario Allevi ha detto: «Non mi piace il porcellum» (riferendosi al sistema elettorale in vigore oggi in Italia).

Ore 21.08 La settima proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai mostra un Senato senza maggioranza e con Grillo a quota 63 rappresentanti. Al Senato la coalizione del centrosinistra è al 31%, la coalizione di centrodestra è al 30,4%, il Movimento 5 stelle è al 24,4%, il centro con Monti per l’Italia è al 9,5%, Rivoluzione civile è all’1,9%, altre liste al 2,8%. Secondo la proiezione, al Senato 113 seggi vanno alla coalizione di Centrodestra, 105 al Centrosinistra, 63 al Movimento 5stelle, 20 al centro con Monti per l’Italia. Che significa 95 seggi per il Pd, 93 per il Pdl e 63 appunto per Grillo.

Ore 20.48 «L’unica cosa certa è che non si può pensare adesso di tornare al voto, consiglio al Pd più senso di responsabilità anzichè ragionare con la pancia”. Lo ha detto Maurizio Lupi, vicepresidente alla Camera del Pdl, parlando nella sala stampa del partito a via dell’Umiltà. “Oggi dalle elezioni esce vincente Grillo ma anche Berlusconi e soprattutto i veri sconfitti sono Monti e la politica di austerità dell’Europa”. Per Lupi “adesso bisognerà vedere di capire chi si dovrà assumere la responsabilità di governare il Paese e sulla grande coalizione ogni ragionamento di questo tipo adesso è prematuro – osserva Lupi – al Senato bisogna ancora vedere chi vince”. Anche su futuri accordi con il Pd Lupi non si sbilancia: “Non facciamo nessuna ipotesi, aspettiamo i dati ufficiali, l’unica cosa certa è che non si può tornare adesso al voto».

Ore 20.45
Senato: a Desio, a 21 sezioni scrutinate su 34, secondo i dati diramati dalla Prefettura Mb, Pdl al 21,89%, Lega Nord al 12,58%, Pd al 27,10%, Cinque Stelle 19,64%, Monti al 9,71%; a Muggiò, a due sezioni dal termine, a Pd al 28,81%, Pdl al 20,72%, Lega Nord al 9,51%, Cinque Stelle al 22, 12%, Monti al 9,33%; a Vedano al Lambro, dato definitivo, Pdl al 21,46%, Lega Nord al 14,71%, Pd al 27,54%, Monti al 13,88%. Non sfonda 5 Stelle, fermo al 13,23%. A Seveso, a due sezioni dal termine, testa a testa tra Pdl e Pd, 23,,3% e 23,29%, 5 Stelle al 21,12%, Monti al 9,95%, Lega Nord al 13,54%. A Lesmo, dati definitivi: Pdl primo partito con il 25,44% inseguito dal Pd con il 24,37%, 5 Stelle al 17,89%, Lega Nord al 12,32%, Lista Monti al 11%.

Ore 20.44 «Sconfitta comunque la gioiosa macchina da guerra-bis dello smacchiatore. Gli italiani hanno bocciato l’austerità boriosa tanto dei professori, quanto dei professionisti della politica di centro e di sinistra e votato per un cambio di passo. Berlusconi assieme a Grillo è il vincitore». Così in una nota Mariastella Gelmini del Pdl.

Ore 20.43 Alessandro Di Battista, dell’M5S romano è l’immagine della felicità a RaiNews proprio come i colleghi nel resto d’Italia: “Tutte le istanze che appartengono al nostro programma sono state decise in rete, sono dei cittadini italiani e le porteremo in Parlamento. Se per portarle avanti ci sarà la possibilità di fare un accordo e ragionare con altri partiti lo faremo volentieri. Siamo dipendenti del popolo italiano, ci dobbiamo riprendere lo Stato”. In conferenza stampa, poco prima aveva parlato di Berlusconi: “È complicato che proponga idee utili per la collettività, non è mai successo fino ad ora. Qualora succedessero dei miracoli, dialogheremo anche con lui”.

Ore 20.41 Civati ha accusato il colpo: «Ok, è andata male. Molto. Non ci sono alibi, né scusanti. Ora B, come temevo, può addirittura vincere. Ed è nostra responsabilità. Il dato di Grillo, e ve lo dice uno non prevenuto, è impressionante».

Ore 20.39 Arcore definitivo Camera: Pd 28,6%, Pdl 21,7%, Grillini 18,7%, Scelta civica 9,9%, Lega Nord 9,4%.

Ore 20.36 Parla Angelino Alfano: «Ringrazio Berlusconi per questo straordinario risultato. Siamo la coalizione di maggioranza relativa al Senato».

Ore 20.34 Intanto si scopre che neanche a questa tornata Pier Luigi Bersani ha convinto la sua Bettola: nel Comune dell’Appennino piacentino il centrodestra è al 41% e il centrosinistra al 31%. Il Pd almeno è stato il partito più votato al Senato con +6 voti sul Pdl: 506 contro 500. Risultati invertiti alla Camera con 533 voti al Pdl contro 514. L’M5S lì si è fermato a 312 voti (18.5).

Ore 20.30 Centrosinistra al 39,58%, centrodestra al 29,27% e Cinque Stelle al 16,34%. È definitivo il risultato del Senato a Carnate dove hanno votato in 4.178 pari all’82,30% degli aventi diritto. Il Pd è il primo partito con il 36%, il Pdl è al 15,90% e la Lega all’11,19% quasi raggiunta dalla Lista Monti con il 10,92%; entrambi sono stati superati dal movimento di Grillo. Agli altri solo le briciole.

Ore 20.30 Arcore Senato definitivo: Pd 30,7%, Pdl 22,3%, Cinque stelle 16,6%, Lega Nord 10,2%, Scelta civica 9,9%.

Ore 20.26 Senato definitivo ad Agrate, 13 sezioni su 13: Pd 30,9%, Movimento cinque stelle 18,5%, Pdl 17,9%, Scelta civica con Monti 12,1% Lega Nord 11%.

Ore 20.11 Lissone, dato definito per il Senato: Pdl primo partito con il 24,28%, Pd al 22,73%, 5 Stelle al 20,80%, Lega Nord al 13,05, Monti al 10,10%. Camera: a cinque sezioni dal termine, Pdl al 24,04%, 5 Stelle secondo partito con il 23,26%, Pd al 21,21%, Monti al 9,85% e Lega Nord al 12,04%. A Monza, a 70 sezioni su 110 scrutinate per il Senato, Pd primo partito al 31,46%, Pdl al 21,05%, 5 Stelle al 16,39%, Monti al 12,15%, Lega Nord al 9,43%. Camera: 26 sezioni su 110: Pd al 29,51, Pdl al 20%, 5 Stelle al 18,80%, Monti al 12,13% e Lega Nord al 8,62%.

Ore 20.08 Dario Fo è stato protagonista del comizio di Beppe Grillo in piazza Duomo a Milano, con i suoi 90 anni e la commozione di fronte ai militanti sotto il palco: “Il Movimento 5 Stelle ha imparato ad ascoltare qualcosa pure dai vecchi: abbiamo bisogno di cambiare tutto. Ora si rischia una legislatura breve ma intanto bisogna reinventare il modo di stare nelle Istituzioni. Io ho l’esempio di mia moglie Franca Rame che ha lasciato il Senato molto delusa. Ma questa è una straordinaria vittoria dei giovani. Pulizia e giovinezza stanno vincendo”.

Ore 20.07 Arriva anche il commento di Antonio Ingroia, che con la sua Rivoluzione Civile non entrarà in Parlamento: “Il centrosinistra ha perso: o ha consegnato il Paese al centrodestra o lo ha consegnato all’ingovernabilità. Il centrosinistra e il leader del Pd, Bersani, hanno avuto un’opportunità di confronto e dialogo con noi, ma non c’è stata alcuna risposta: a conti fatti se Bersani avesse aperto a noi avrebbe vinto al Senato, questi sono risultati che portano la responsabilità di chi ha fatto queste scelte. Per quanto ci riguarda sapevamo che era un’impresa difficile”.

Ore 20.02 Dato definito a Paderno Dugnano: al Senato il Partito Democratico conquista il 30.32% staccando il Pdl di gran lunga, fermo al 20.43. Il partito di Berlusconi è stato superato anche dai grillini, secondo partito al 20.57. Monti, al 9.95, supera la Lega al 9.12. Alla Camera il Pd è al 28.56, i Cinque Stelle al 22.88, il Pdl al 19.99. Monti è al 9.99 e la Lgea all’8.27%.

Ore 20 Martina Sassoli, noto esponente monzese del Pdl, twitta: «
Grande Puffo batte sempre Gargamella». Chiudendo il suo messaggio con l’hashtag

Ore 19.58 Resi noti i dati definitivi, a livello di affluenza, per quanto riguarda la Provincia di Monza e Brianza: Senato 80,43%, Camera 80,37%, Regionali 78,91%

Ore 19.40 Centrodestra al galoppo in provincia di Monza nelle elezioni per il Senato. Delle 249 sezioni scrutinate su 735 la coalizione guidata da Pdl (21,51%) e Lega (13,28%) raccoglie il 37,47% mentre il centrosinistra – al quale non basta il Pd primo partito assoluto con il 27,34% – non va oltre il 29,52%. Rispetto alla Camera, per ora, i Cinque Stelle di Grillo sono al 18,38% mentre la civica di Monti raccoglie il 10,46.

Ore 19.31 “Sono Lombardo mi tocco le biglie e… Ci Credo!”. Lo scrive via Twitter il segretario nazionale della lega Lombarda, a proposito degli esiti dei primi exit pool che danno la coalizione lega-Pdl in vantaggio al Senato. E poi Formigoni: «Due cose sicure nell’incertezza dei dati: la sx non ha vinto, il cdx non è crollato. Ora occorre da tutti grande senso di responsabilità».

Ore 19.30 Giacomo Stucchi, vice segretario federale della Lega Nord da via Bellerio commenta lo spoglio del Senato: “Abbiamo assistito ad un pomeriggio interessante. C’è stata un’affermazione del centrodestra che non era apertamente attesa dai sondaggisti e non era preventivata, come non era previsto un calo del centrosinistra molto marcato. Il centrodestra tiene, la Lega tiene e questo fa ben sperare per quanto riguarda lo scrutinio di domani pomeriggio”, ha concluso riferendosi alla sfida per la Regione Lombardia tra Ambrosoli e Maroni.

Ore 19.28 Centrodestra nettamente avanti dopo lo spoglio delle schede di 44 su 735 sezioni della provincia di Monza nella Circoscrizione Lombardia 1 della Camera. Ma il dato politico più rilevante arriva dai Cinque Stelle, con i grillini che mettono nel mirino il centrosinistra. La coalizione che fa capo a Monti raggiunge l’11,24%. Ma il primo partito è il Pd, con il 23,17% seguito dal Pdl al 23,08. La Lega è al 12,56: la coalizione di centrodestra è al 37,68%, quella di centrosinistra al 25,19 e i grillini al 21,59%. L’Udc non va oltre l’1,13% e Fini arriva allo 0,21%. Giannino e Fermare il declino sono all’1,89%, appena meglio della Rivoluzione Civile di Ingroia ferma all’1,17%.

Ore 19.26 Telegrafici quelli del Movimento cinque stelle di Vimercate su twitter: «Ragazzi, qui si è vinto».

Ore 19.22
Fabio Pizzul: «A Milano città con 3/4 sezioni scrutinate il PD al Senato è quasi al 32%. Ma la Lombardia e l’Italia, ahimè, sembrano guardare altrove».

Ore 19.13
A Lissone è quasi terminato lo scrutinio per il Senato: a due sezioni dal termine, Pdl in testa cin il 24,23%, Pd al 22,82%, 5 Stelle al 20,81%, Monti al 10%, Lega Nord al 13,10%. Iniziato anche lo scrutinio della Camera, con il Pdl al 24,28%, 5 Stelle secondo partito con il 23,81% e Pd al 21,29%, Lega al 12% e Monti al 9,38%. A Monza, a 44 sezioni su 110 per il senato, Pdl al 20,40%, Lega Nord al 9,46%, Pd al 32,31%, Monti al 11,06% e 5 Stelle al 17,45%. Per la Camera, a 13 sezioni su 110 scrutinate, Pd al 29,48%, Pdl al 20%, 5 Stelle al 19,16%, Monti al 12% e Lega Nord al 8,65%.

Ore 19.11 Centrodestra in vantaggio al Senato in Lombardia, Campania e Sicilia, tre regioni chiave per gli equilibri a Palazzo Madama. In Lombardia, dopo lo spoglio delle schede in oltre un terzo delle sezioni, il centrodestra è al 38.58%, mentre il centrosinistra è al 29.56%. In Campania dopo lo spoglio di oltre metà delle sezioni la situazione vede il centrodestra con il 36.78% e il centrosinistra al 29.52%. Anche in Sicilia dopo lo spoglio di oltre metà delle sezioni è avanti il centrodestra con il 32.84%, mentre il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo è al 29.50% e il centrosinistra è al 27.76%.

Ore 19.07 Dati ufficiali al Senato, 210 sezioni su 735 in Brianza: centrodestra al 37,61% (Pdl al 21,73%, Lega Nord al 12,23%). Bersani al 29,49%, i Cinque stelle al 18,22%, Monti al 10,50%. Per quanto riguarda la Camera, nella circoscrizione Lombardia 1 centrosinistra al 32,18 (Pd 28,6%), centrodestra al 31,32% (Pdl al 21%, Lega all’8,31%), Cinque stelle al 19,11%, Monti all’11,32%.

Ore 18.59 Occhi su Solaro, considerato un Comune campione visto che i risultati locali hanno sempre rispecchiato quelli nazionali. Eccoli dunque, deifinitivi per il Senato: centrodestra 31% (Pdl 19.3), centrosinistra 30% (Pd 27.9), M5S 23.5%, Monti 8.7%.

Ore 18.57 Giancarlo Porta, ex sindaco ex leghista di Macherio: “Il voto nazionale è abbastanza confusionario: nel dato percentuale a Camera e Senato c’è davanti al centrosinistra, ma il famoso Porcellum cambia i numeri. Situazione di ingovernabilità drammatica, ma auspichiamo un non ritorno alle urne in così breve tempo. Il favore ora il centrosinistra lo deve chiedere a Grillo, non a Monti”. Intanto annuncia che il suo Comune, commissariato da due settimane, andrà al voto tra tre mesi. E lui, a oggi, non intende ricandidarsi.

Ore 18.55 Proiezioni Rai per il Senato della Lombardia: Pdl/Lega al 37,5%, Pd/Sel al 29,3%, Grillini al 17,8%, Monti all’11%. Copertura 88,3%.

Ore 18.42 Roberto Scanagatti, sindaco di Monza a MbTv: “Il problema è capire se questo governo potrà governare. Spero che ci sia la possibilità di una coalizione perché questo Paese ne ha tanto, tanto bisogno. Serve un’alleanza degli uomini di buona volontà”.

Ore 18.48 Poche sorprese a Vimercate, a sette sezioni dal termine (19 su 26), il Pd è al 37,38%, il Pdl al 17%, Lega Nord al 10,27%, Monti al 11,19% e 5 Stelle al 14,72%.

Ore 18.46 «Il vero grande sconfitto è Mario Monti, l’uomo che ha mancato di parola agli italiani candidandosi alle politiche». Così Ignazio La Russa, dei Fratelli d’Italia.

Ore 18.42 I primi instant poll del Senato che parlavano di un vantaggio della coalizione del centrosinistra sono stati ribaltati. Secondo Piepoli per la Rai: Centrodestra 30,7% e centrosinistra al 30,7%. Viminale (un terzo dello spoglio): a Berlusconi 7 regioni (Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) a Bersani 11 (Piemonte, Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Basilicata e Sardegna).

Ore 18.40 A Monza il Pd continua a salire: a 32 sezioni scrutinate su 110, è al 32,87% mentre il Pdl scende ancora, ora è sotto al 20%, 19,56%. 5 Stelle al 18,52%, Monti al 10,31%, Lega Nord al 9,18%. A Lissone, a tre sezioni dal termine, la forbice tra Pdl e Pd si accorcia: Pdl al 24,24%, il Pd al 23.03, 5 Stelle al 20,84%, Monti al 9,90% e Lega Nord al 12,92%. A Seregno, 12 sezioni su 39 scrutinate, Pdl al 27,41%, Lega Nord al 14,74%, Pd al 20,55%, 5 Stelle al 17,14% e Monti al 10,48%.

Ore 18.31 In netto ritardo lo scrutinio della schede a Senago: il dato, dal sito del Comune, è fermo a 2 sezioni su 19 sia per il Senato e che per la Camera. Il Pd, al governo della città, sfiora il 30%, Pdl al 19.71, Cinque Stelle al 22.77.

Ore 18.29 121 sezioni scrutinate su 735 in Brianza. Al Senato centrodestra in testa con il 39,32% dei voti (Pdl 22,89, Lega Nord 13,81), Bersani al 28,18% (Pd al 26,13%), Grillini al 17,85%, Lista Monti al 10.45%.

Ore 18.25 Andrea Monti twitta il dato definitivo di Lazzate, per il Senato:
Lega Nord 25,16, Pd 23,46, M5S 19,68, Pdl16,48.

Ore 18.22 Un Formigoni particolarmente ciarliero su twitter: «A quest’ora una cosa è chiara:il boom della sinistra non c’è..forse non c’è neanche la loro vittoria. Prime depressioni in arrivo a sinistra».

Ore 18.20 Alla soglia del giro di boa (10 sezioni su 21) a Meda sono questi i risultati del Senato: il Pdl è al 25.76%, il Pd al 20.75. La Lega Nord, che è tornata alla guida della città con un ricorso al Tar, è alla pari con il Movimento Cinque Stelle: entrambe le liste sono al 17; Monti è al 10%.

Ore 18.18 L’ex assessore regionale Raffaele Cattaneo su twitter: «Con questi dati (15%sez.) la Lombardia per la sinistra al Senato da Ohio é diventato Ahio, anzi Ahii!!!!».

Ore 18.17 Primi dati ufficiali dalla Camera, con 7.050 sezioni scrutinate su 61.446: Pd, Sel e altri al 34.50%, M5S al 25.60%, Pdl, Lega e altri 24.18%.

Ore 18.15 A Monza 20 sezioni scrutinate su 110, il Pd continua a salire, ora è al 32,39%, mentre il Pdl è in calo al 20,19%, Lega Nord in salita al 9,20%, 5 Stelle al 18,45%. Monti in ulteriore calo al 10,30%. Allungo a Lissone con 27 sezioni su 35, Pdl al 24,29%, Pd al 22,65% e 5 Stelle al 21,04%. Lega Nord al 13,20% e Monti al 9,85%. A Seregno, 9 sezioni su 39 scrutinate; il Pdl è al 26,41%, il Pd al 21,21%, la Lega Nord al 14,76%, Monti al 10% e 5 Stelle al 17,82%.

Ore 18.11 Undici sezioni scrutinate su 33 a Cesano Maderno, e questa volta si tratta dei risultati della Camera. Qui Pd, Pdl e Cinque Stelle hanno pochissimi punti di scarto: il partito di Bersani è al 23.56%, quello di Berlusconi al 22.87, mentre Grillo arriva al 21.82%. Monti è al 9.43 e la Lgea al 12.81.

Ore 18.09 Per la Lombardia le proiezioni parlano di un centrodestra al 38,8% e di un centrosinistra al 27,6%.

Ore 18.06 A Lissone è quasi testa a testa tra Pdl, Pd e 5 Stelle: a 14 sezioni su 35, il Pdl è al 24,25%, il Pd è al 22,74%, M5S al 21,07%. Lega Nord al 13,24%. A Seregno, sette sezioni scrutinate su 39: il Pdl è al 26,66%, il Pd al 20,65%, Monti al 10,22%, Cinque Stelle al 17,75%, Lega Nord al 15,08%. Il conteggio delle schede per il Senato è ha buon punto a Paderno Dugnano (35 su 44): in testa il Pd con il 30.21%, il Pdl si ferma ben dieci punti indietro, al 20.36%. Cinque Stelle è al 20.80%, Monti al 9.83, la Lega al 9.26. Alla Camera lo scrutinio è fermo a 15 sezioni: Pd 29.46%, Cinque Stelle 22.36, Pdl 19.67.

Ore 18.04 Due giovani ospiti nello studio di Mbtv: Lucia Rigutto e Francesco Gandin hanno votato per la prima volta ed entrambi, nonostante tutto, sono già abbastanza sfiduciati. Lucia, che ha scelto il Pdl («ma come male minore»), chiede alla politica (e ai politici) di «stare attenti al territorio, per avere uno Stato più vicino ai cittadini. Uno Stato più aperto a un concetto di sussidiarietà». Francesco, più vicino al centrosinistra ma che alla fine ha votato scheda bianca, analizza: «Una situazione delicata, ma si rilevano dei punti fermi: alcuni consideravano il centrodestra finito e oggi ha percentuali che nessuno si sarebbe immaginato. Berlusconi ha saputo ricostruire i cocci e ripresentarsi».

Ore 18.03 Dati regionali per il Senato: 1.491 sezioni scrutinate su 9.233, centrodestra al 40,12% (Pdl 20,77%, Lega Nord 16,07%), centrosinistra al 28,68% (Pd al 26,54%). Grillini al 16,32%, Monti per l’Italia al 10,31%.

Ore 17.59 Il politologo Roberto D’Alimonte, su Il Post,  ha calcolato la composizione del Senato sulla base delle attuali proiezioni del Senato. Questo il risultato: Berlusconi 133 seggi, Bersani 107 seggi, Grillo 53 seggi, Monti 20 seggi, altri 2 seggi. In pratica non c’è una maggioranza a prescindere da quello che faccia Monti, considerato che Grillo non si alleerà con nessuno.

Ore 17.57 a Monza scrutinate 9 sezioni su 110. Partito democratico balza in testa con il 31,86% seguito a distanza dal Pdl con il 21,55%; Movimento 5 Stelle al 15, 89%, Monti in calo al 12,67%. Lega Nord stabile al 8,69%. A Lissone, 11 sezioni su 35, Pdl al 24,25%, Pd al 22,74%, Lega Nord al 13,24% e 5 Stelle al 21,07%..

Ore 17.53
Piazza Affari sull’ottovolante: sull’onda delle proiezioni elettorali l’indice della borsa milanese che guadagnava il 4%, è andato in picchiata (-0,34) per poi chiudere a +0,73%. Lo spread vola a 287.

17.52 Dati, come di consueto, a rallentatore per lo scrutinio di Limbiate. Al Senato queste le percentuali (4 su 28 le sezioni arrivate): Pd 27.39%, Pdl 21.30, Cinque Stelle 24.44, Monti 7.64, Lega nord 8.66.

17.49
A Lissone a 10 sezioni su 35, Cinque Stelle al 21,44%, Pdl al 25,58%, Pd al 21,76%. In salita la Lega Nord, al 13,25%, lista Monti al 9,08%. A Seregno, a quattro sezioni su 39, Pdl oltre il 28%, Lega al 15,79%, Pd al 18,28%. Più basso il dato di 5 Stelle, al 16,78%. A Monza, scrutinate 3 sezioni su 110, è quasi testa a testa tra Pdl, al 26,76% e Pd al 24,68%, Movimento 5 Stelle al 15%. Exploit di Monti al 15,62%, Lega Nord ferma al 8,10%. Sel al 1,76%, Ingroia allo 0,48%..

17.47
Altri dati ufficiali per il Senato. Centrodestra (30 sezioni su 735) avanti al 42,30% (Pdl al 24,25%, Lega Nord al 15,22%). Pd fermo al 23,43%, Sel poco più dell’uno per cento. Coalizione di centrosinistra al 25,39%, Grillini al 18,22, Monti al 10,29%.

Ore 17.41 Finalmente ufficiali i dati sull’affluenza a Monza: nel capoluogo ha votato il 77,53% degli aventi diritto per quanto riguarda la Senato, l’80,33% per quanto riguarda la Camera.

Ore 17.35 Uno scenario di ingovernabilità, secondo Enrico Letta. «Se le cose stanno così – ha detto l’esponente democratico al Corriere della sera – si farà subito una nuova legge elettorale e si torna a votare».

Ore 17.30 A Lissone al momento scrutinate 6 sezioni su 35: Pdl in testa con il 26,92%, Pd al 21,83%, M5S al 20,62% e Monti al 8,90%. Lega Nord al 12,76%. A Seregno, a una sezione su 34, Pdl primo partito con il 30,37%; Pd al 18,7%; Lega Nord al 16,85%; Monti al 7%; M5S al 16,11%; Fare per fermare il declino al 3,33% a Sel al 1,85%. Risultati on-line inaccessibili a Desio dove al momento il portale dedicato risulta bloccata.

Ore 17.29 Maurizio Cerioni di Rivoluzione Civile a MbTv: “Mi verrebbe voglia di cambiare Paese. Pd grande sconfitto, soprendente che dopo i disastri di Lega e Pdl in Lombardia ci sia solo un punto percentuale di differenza. È mancato il coraggio”.

Ore 17.27 Uno sguardo alla Lombardia: Centrodestra avanti con il 40,07% (Pdl al 21,07%, Lega al 15,76%), centrosinistra fermo sotto il 30% (Pd al 26,76%), Cinque stelle al 16,72%, lista civica con Monti sotto la soglia del 10% (arriva al 9,93%). Questo dopo aver scrutinato 556 sezioni su 9.233.

17.24 Giuseppe Civati, candidato Pd alla Camera alle 17.15 sul suo blog: “Per ora si può dire che i sondaggi convergevano e le proiezioni convergono su un risultato rovesciato. Aspettiamo i dati reali”.

17.22
Massimiliano Meloni, candidato La Destra alla Camera a MbTv: “Una nuova tornata elettorale fra breve è uno scenario che si fa reale e che fa paura, anche perché le elezioni costano. Bisogna capire il valore del Movimento 5 Stelle: devo dire che martedì scorso in piazza a Monza c’ero anch’io, passato di lì dopo una cena. Ma non ho sentito un programma, solo tanti slogan alcuni rubati anche alla destra degli anni ’70. Un altro dato importante da valutare è la flessione del dato dei votanti a Camera e Senato: la tanto sbandierata partecipazione non c’è stata con tale convinzione”.

17.20 Mentre impazzano gli exit poll, a livello centrale è ancora in corso il conteggio dell’affluenza per le elezioni regionali. Il dato provinciale brianzolo è del 79,15% di votanti, quasi 13 punti in più rispetto alla precedente elezione. Mancano ancora i dati di Monza e di Lentate sul Seveso. Al momento l’affluenza più alta è quella di Aicurzio dove ha votato l’82,69% degli aventi diritto. Per la Camera e il Senato, invece, si è recato alle urne l’80.46%, oltre cinque punti in meno rispetto al 2008, mentre per Palazzo Madama i monzesi che hanno votato sono stati l’80,35%, oltre cinque punti in meno della precedente consultazione che si è fermata all’85,87%. Da segnalare il caso di Cavenago Brianza che è stato l’unico comune a superare l’affluenza del 2008 sia per la Camera che per il Senato. Alla Camera ha votato l’86,79% degli aventi diritto, quasi un punto e mezzo in più rispetto al 2008 (85,39%) mentre al Senato si è registrato un analogo sorpasso con una affluenza dell’87,67% – quasi nove elettori su dieci –mentre nella precedente consultazione si era fermata all’85,56%.

17.18
In Provincia di Monza e Brianza, dopo 22 sezioni scrutinate su 735, Pdl a quota 23,51%, Lega Nord a quota 14,73% (totale coalizione 41,10%); Il Pd fermo a quota 24,34%, Sel all’1,82% (totale coalizione 26,37%), Cinque stelle al 18,56%, lista Monti al 10,26%.

Ore 17.14 A Paderno Dugnano, città di Silvana Carcano, candidata per il Movimento Cinque Stelle alla guida della Regione Lombardia, i grillini arrivano al 20.30% con 15 sezioni scrutinate su 44 per il Senato. Ma il dato più rilevante è il forte vantaggio del Partito democratico, al 31.82% rispetto al Pdl, al governo della città, che si ferma al 19.93%. Monti conquista il 9.78%, la Lega il 9.

Ore 17.11 Il Comune di Cesano Maderno continua la sua corsa nel dare i risultati: dieci le sezioni scrutinate, su 33, per il Senato. Il Popolo della libertà è al 22.74%, il Pd al 23.79%. La Lega il 16. Monti il 10.03% I Grillini sono al 19.01%. A Seregno Sscrutinata 1 sezione su 39: Pdl primo partito 30,37%; Pd 18,7%; Lega Nord 16,85%; Monti 7%; M5S 16,11%; Fare per fermare il declino 3,33%, Sel 1,85%.

Ore 17.09
Proiezioni Rai per il Senato della Lombardia: Pdl/Lega Nord al 38,8%, Pd e Sel al 27,6%, Lista civica Monti all’11,1%, La Rivoluzione civile di Ingroia all’1,1%.

Ore 17.07 Nicola Fuggetta, consigliere M5S a Monza a MbTv: “È tutto prematuro, certo è che dalle prime proiezioni su dati reali si conferma una grossa affermazione di questo movimento. Vedremo alla fine e a conti fatti , ma non cambierà il nostro atteggiamento. Seguiamo i nostri candidati Davide Tripiedi alla Camera e Monica Casaletto al Senato”.

Ore 17.02 Primi dati ufficiali per il Senato. In Brianza, in 11 sezioni scrutinate su 735, il Pdl è al 23,33%, la Lega al 15,73%, il Pd al 24,87%, i Cinque stelle al 15,71%.

Ore 16.59 C’è un pezzo di Brianza anche nel Lazio. Davide Barillari, una vita come sindacalista nel Vimercatese, è candidato dei grillini alla presidenza della Regione Lazio. Ha detto ai microfoni di TgLa7: «
«Nel Lazio siamo tra i più forti, perchè dopo Fiorito e Polverini la gente vuole cambiare davvero. Il cambiamento possibile perché in Sicilia abbiamo dimostrato che la politica si può fare anche a costi zero».

Ore 16.56
Carlo Amatetti, candidato M5S al Senato a MbTv: “C’è una situazione ancora fuori controllo. Cominciamo a vedere cifre importanti, che mettono addosso un po’ di ansia. Ma dobbiamo aspettare. Anche all’interno del M5S c’erano ottimisti e pessimisti, io che sono tra i primi, mi ero spinto oltre il 20%. Se fosse vero… Vorremmo avere i numeri per fare un’opposizione importante: Faremo politica in base alle idee”.

Ore 16.48 Cinque sezioni scrutinate, su 33, per Cesano Maderno per il Senato. Il Popolo della libertà arriva al 23.39% ed è testa a testa con il Pd a 23.48%. La Lega registra il 15.84. Monti il 10.32% I Grillini sono al 18.77.

16.41 Doccia ghiacciata su Piazza Affari dove è stato accusato con il dimezzamento dei guadagni il possibile sorpasso del Pdl al Senato, almeno secondo le indicazioni degli exit-poll che hanno ribaltato le primissime indicazioni.

16.39 Ancora nessun risultato per i Comuni di Cesano Maderno, Limbiate, Meda e dintorni. Il dato più significativo è invece quello dell’affluenza e riguarda Limbiate. In media Cesano, Meda, Senago e altri comuni della zona hanno raggiunto un’affluenza vicina al 79% per Camera e Senato, al 78% per le Regionali. Solo a Limbiate l’affluenza si arresta a poco più del 75% per le nazionali e si ferma al 74,84% per le Regionali.

16.36 Formigoni si fa vivo su twitter: ancora una volta gli exit-poll sbagliano clamorosamente. Prudenza nei commenti. Tutte le tv in tilt,non sanno che dire.

16.34 Proiezioni Piepoli per il Corriere della Sera: Al Senato il Movimento Cinque stelle sarebbe il primo partito con il 25,1% di voti, seguito da Pdl (31%) e Pd (fermo sotto quota 30%).

16.26 A un’ora e mezza dalla chiusura dei seggi, in Lombardia, per il Senato, sono state scrutinate 16 sezioni su 9.233 totali. Nessuna ancora, al momento, nel territorio della Provincia di Monza.

16.24 Il sito del Comune di Desio è sempre bloccato mentre a Lissone e Seregno siamo ancora a zero sezioni. A Seregno 78,40% votanti (85,1% nel 2008 e 87,8% nel 2006), a Lissone 78,96% (84,7% e 88,2%).


16.22
Elena Centemero (Pdl) a MonzaBrianzatv: «Dato reale che abbiamo di fronte è uno: il voto per le elezioni regionali ha portato più elettori rispetto alle politiche è un dato importantissimo soprattutto in Lombardia. I nostri cittadini hanno compreso l’importanza di andare a votare. I lombardi hanno capito esattamente per cosa andare a votare. E anche per il Senato si profila un testa a testa».

16.17
Le proiezioni di Piepoli per la Rai confermano un’ipotesi che era accreditata da tutti e che portato il Pd lombardo a promuovere l’operazione Ohio: se il centrosinistra vincesse in Lombardia, sarebbe autonomo al senato, altrimenti no. Ago della bilancia come l’Ohio per le presidenziali Usa.

16.16 Risultati parziali dell’affluenza alle urne al Senato: i risultati di 42 Comuni sui 55 della Provincia vedono l’affluenza attestarsi a quota 80,41%, contro l’85,77% del precedente turno elettorale. Mancano all’appello ancora i dati di Monza.

16.15 «Se fossero confermati i sondaggi dati finora sarebbe, per il Pd e per il centrosinistra, un risultato anche superiore alle attese. Sono sondaggi, aspettiamo di capire. Colpisce la distanza tra Pd e Pdl». Così Paolo Gentiloni del Pd intervistato dal Tg di La7.

16.12 Affluenza in calo anche al senato: a 22 comuni su 55, ha votato l’81,26% rispetto all’86,25% della volta precedente. Gli aventi diritto al voto a Monza e Brianza per il Senato sono 608.646, di cui 293.590 maschi e 315.056 femmine.

16.10 Altri dati sull’affluenza per le elezioni alla Camera. Ad Aicurzio ha vitato l’83,46% (86,61% nel 2010); a Besana il 79,77% contro l’86,53%. A Giussano netto calo: dall’86,74% al 79,64%. A Meda calo del 5%: dall’85,42% del 2010 all’80,67%. Stesso calo anche a Verano Brianza: dall’86,66% all’81,61%.

16.00 Il candidato Andrea Monti, solidale con i colleghi brianzoli, ricorda ai microfoni di MonzaBrianzatv che tra i candidati alla camera con speranze di elezione c’è anche Roberto Rampi, vicensindaco Pd di Vimercate.

15.52 Qualche dato definitivo di affluenza per la camera, tutti in calo rispetto alla precedente tornata: a Bellusco ha votato l’81,59% rispetto all’86,59 delle scorse politiche, a Burago 82,85 contro 86,78, Camparada 85,14 contro 88,86, a Carnate 82,26 contro 85,54, a Mezzago 82,06 contro 87,69, Renate 80,58 contro 86,26. 

15.44
Ricordiamo chi sono i candidati al parlamento della Provincia di Monza e Brianza con più possibilità: per Pd alla camera Giuseppe Civati e Alessia Mosca, al senato Lucrezia Ricchiuti e Daniela Mazzucconi; per la Lega alla camera Andrea Monti e Paolo Grimoldi; per il Pdl Maurizio Lupi ed Elena Centemero, al senato Andrea Mandelli. Udc: alla camera Domenico Pisani. Per Monti al senato Guido Dalla Frera ed Emanuela Baio.

15.40 Dati controcorrente: per le elezioni regionali a Camparada ha votato l’83,75% rispetto al 70,42% precedente, a Renate ha votato il 79,42% rispetto al 67,81%.

15.37
Andrea Monti, candidato alla Camera per la Lega nord, ai microfoni di MonzaBrianzatv: «Non mi fido degli instant poll che già in passato hanno preso cantonate clamorose. Si può comunque di certo commentare la sconfitta del progetto di Albertini, è stata solo una candidatura di disturbo contro la coalizione centrodestra».

15.34 Per gli amanti dei retroscena, l’ex moglie di Silvio Berlusconi, Veronica Lario (o meglio Miriam Bartolini), ha votato domenica a Macherio intorno alle 19.30, mentre Luigi Berlusconi, il figlio, stamattina.

15.29
In attesa dei primi risultati per l’andamento degli scrutini, il profilo nazionale delinato da SkyTg Tecné indica la coalizione di Bersani al 34,5% a Montecitorio e al 37% a Palazzo Madama. Per Pdl e Lega, nell’ordine, 29% e al 31%. Grillo al 19% e 16,5%.

15.19 Piepoli per la Rai, alla camera, dà Pd 31-33%, PdL 21-23%, M5S 19-21%. Si tratta sempre di sondaggi. Per il Senato il risultato è complesso perché su dato regionale.

15.10 Il margine di errore dichiarato dai sondaggisti di Sky (Tecné) è del 2.5%. Mentana per La7 ha deciso di non dare instant poll, ritenuti troppo inaffidabili per il quadro politico incerto e per l’affluenza ridotta al voto.

15.03 Al senato Pd e altri al 37%, Pdl e Lega al 31, Cinque stelle al 16.5 e Monti al 9. Rivoluzione civile al 3.5: non entrerebbe in parlamento per lo sbarramento.

15.00 Primi instant poll del risultato nazionale delle elezioni. I sondaggi di Sky tg Pd e altri 34.5%, Pdl e Lega 29%, M5S 19% e Monti al 9.5%. Centrosinistra davanti alla camera.

Lunedì, ore 15. Urne chiuse in tutta Italia e via alla conta dei voti. Si comincia con i risultati delle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento. Occhi puntati sui candidati alla presidenza del consiglio, Camera e Senato. È la sfida nazionale tra Pier Luigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti, Beppe Grillo, Antonio Ingroia e Oscar Giannino. E dei candidati brianzoli per un posto a Roma. Per la Regione bisogna aspettare martedì: lo spoglio inizia dalle 14. Risultati e commenti su www.ilcittadinomb.it e su MonzabrianzaTV.