L’Aida di Verdi al Manzoni

Monza – Aida: una delle opere di Giuseppe Verdi più belle e più rappresentate in tutti i teatri del mondo, capolavoro in quattro atti su libretto di A. Ghislanzoni, commissionata dal vicerè d’Egitto Ismail Pascià per festeggiare l’apertura del canale di Suez nel 1870, rappresentata per ragioni varie il 24 dicembre 1871 a Il Cairo, continua ad appassionare gli amanti della lirica per la bellezza tutta “umana” della trama, per la profondità della musica e per quell’insieme che si chiama “messinscena” così peculiare, così stupenda, così affascinante.

Sorprendono poi le raffinate sottolineature psicologiche, la partecipazione del coro, i cui squarci di rara bellezza coinvolgono emotivamente ancor oggi, nonché l’elegante, ma determinante “colore”, l’esotismo e la calibratissima misura nel determinare gli interventi vocali dei vari personaggi. Particolare importanza assume la regìa di Mario Riccardo Migliara, che riesce a evidenziare l’anima dei protagonisti servendosi dei mezzi, che nei giorni nostri la tecnologia mette a disposizione. Così pure la scenografia, in quanto : “il protagonista è dentro l’azione video e la sua immagine viene avvolta e rilanciata nel suo stesso sogno”, sfruttando il project visual, che direttamente o indirettamente si ispira all’uso di supporti proiettati durante la rappresentazione dell’opera Guglielmo Tell di Rossini, andata in scena al Teatro alla Scala attorno al 1990.

Così, venerdì 22 gennaio, alle ore 21, al teatro Manzoni, avremo il piacere di ascoltare: Paola Staffici (Aida), Ennio Capece (Radames),Inge Heinl (Amneris), Carlo Oggioni (Amonastro),Giampaolo Vessella (Ramfis), Lorenzo Ciccioni (il Re d’Egitto), Valeria Pala (la Sacerdotessa), Luciano Grassi (il Messaggero), accompagnati dall’orchestra Filarmonica di Milano, diretta da Roberto Gianola, la Corale Lirica Ambrosiana diretta da Roberto Ardigò, con il maestro collaboratore Svetlana Sayad e le coreografie di Valeria Pala.

La scenografia è curata da Arti di scena, le luci sono di Lorenzo Pagella; l’organizzazione è di Cristina Santarcangelo, costumista Carmen Iacovetta con Maria Rita Giacobino quale aiuto costumi; il trucco e le acconciature sono di AS MAKE UP, la produzione è dovuta al teatro dell’Opera di Milano.

Questi i prezzi dei biglietti: interi – platea € 30, balconata € 27, galleria € 22; ridotti : (per gli abbonati alla stagione di prosa 2009-10, gli associati e cral, per i minori di 18 anni e i diversamente abili): platea € 28, balconata € 25, galleria € 20. L’acquisto dei biglietti è possibile al botteghino (tel. 039.386500) oppure on line : www.teatromanzonimonza.it (solo per i biglietti interi).
Angelo Bellisario