L’addio di Vendrogno a TeruzziBrianzolo e benefattore discreto

Un benefattore molto discreto, riservato e molto legato alla comunità della Muggiasca. Così ricorderanno tutti Enrico Teruzzi, concorezzese che - raggiunta la pensione - si era trasferito a Vendrogno.
L’addio di Vendrogno a TeruzziBrianzolo e benefattore discreto

Concorezzo – Un benefattore molto discreto, riservato e molto legato alla comunità della Muggiasca. Così ricorderanno tutti Enrico Teruzzi, che si è spento nella sua casa di Inesio all’età di 83 anni, a lungo assistito dalla moglie Pierina Villa. Lasciata definitivamente Concorezzo, dove aveva un’attività di produzione di attrezzi agricoli, una volta raggiunta la pensione Teruzzi si è stabilito nella frazione di Vendrogno, nella casa che aveva sempre frequentato nei momenti liberi dal lavoro.

«È stato un amico del nostro paese, da sempre. Veniva già prima della guerra – ricorda Michele Vitali, presidente della casa di riposo “La Madonnina” -. Era una persona umile che ha veramente aiutato molto sia la parrocchia che nel privato. Gli siamo grati per l’aiuto che ci ha dato per far partire il pensionato».

I funerali si sono celebrati sabato. «Negli anni ’80 è stato presidente della Pro loco – aggiunge il sindaco Pietro Andrea Acerboni – ed era piacevole averlo accanto. Non amava parlare tanto, preferiva lavorare. Lo ringraziamo per tutto ciò che ha fatto per il nostro paese e siamo vicini alla moglie Pierina, a nome di tutta la comunità».