La Giaccheri non sbaglia un colpoTanya conquista la Coppa Italia

L'arciere della Compagnia d'archi Meda senza rivali nella finale nazionale dei Centri Giovanili, disputata nel Bellunese. Al termine delle varie sessioni di tiro, la promessa Giaccheri è riuscita a interrompere l'egemonia delle atlete appartenenti alla società Sentiero Selvaggio.
La Giaccheri non sbaglia un colpoTanya conquista la Coppa Italia

Meda – Formidabile Tanya Giaccheri. L’arciere di Meda ha conquistato il primo posto nella classe ragazze della finale di Coppa Italia Centri Giovanili disputata a Sedico (Belluno).
Al termine delle varie sessioni di tiro (per complessive 60 frecce) Tanya ha conquistati 544 punti contro i 515 di Luna Messerco (Arcieri Sarzana) ma soprattutto con le sue performance è riuscita a interrompere l’egemonia degli arcieri appartenenti alla società Sentiero Selvaggio.

Tra i primari obiettivi di Tanya si colloca la conquista della qualificazione per l’edizione 2013 della Coppa Italia Centri Giovanili: il primo punteggio valido per gareggiare nella finale che si terrà ad Ancona sarà possibile realizzarlo già alla gara di Solaro in programma nei giorni 19 e 20 gennaio 2013.

Domenica scorsa la Giaccheri ha di fatto archiviato una stagione che l’ha vista numerose volte alla ribalta. Nel suo palmares spiccano tre vittorie in gare Fita, dieci primi posti (oltre a due medaglie: una d’argento e una di bronzo) in gare indoor con paglioni a 18 metri e due vittorie in prove del Trofeo Pinocchio.

Per avvicinare i giovani al tiro con l’arco, Luigi Villa, presidente della Compagnia d’archi, segnala che i corsi di tiro con l’arco si tengono presso la Palestra delle Scuole Medie Traversi a Meda il lunedì dalle 21 alle 23, presenti istruttori federali.

La società dispone di un campo d’allenamento in via Conte Ugo di Carpegna a Meda. Tutti i soci della Compagnia possono usufruire, in ogni momento, di un impianto attrezzato con paglioni fissi e sagome tridimensionali. La morfologia del terreno ha permesso di allestire tiri sia nelle zone in salita che in discesa. Il bosco inoltre permette di simulare tutte quelle caratteristiche che si trovano in una normale gara.
Franco Cantù