La Brianza vota per la RegioneIstruzioni per l’uso delle elezioni

Nel 2010, anno delle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Lombardia, la percentuale di brianzoli alle urne fu del 66.23%. Ecco, domanda e risposta, tutto quello che bisogna sapere per una partecipazione consapevole.
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Monza – Nel 2010, anno delle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Lombardia, i monzesi che erano andati alle urne erano stati poco più di 62 mila, il 65 per cento del corpo elettorale che superava le 95 mila unità. Mentre in Brianza la partecipazione era stata di poco superiore (66.23%). Ecco, domanda e risposta, tutto quello che bisogna sapere per una partecipazione consapevole.

1 – Quando si vota?
Le elezioni regionali si svolgeranno nei giorni di domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013. Si vota dalle ore 8 alle ore 22 della domenica e dalle ore 7 alle ore 15 del lunedì.
2 – Dove si vota?
Presso il Comune di residenza, nella sezione elettorale indicata sulla propria tessera elettorale.
3- Per che cosa si vota?
Le elezioni del Consiglio regionale e del Presidente della Regione si svolgono contestualmente. Il Consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il Presidente della Regione. Il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale è eletto Presidente della Regione.
4- Come si eleggono i consiglieri?
Il candidato che ottiene più voti, dopo il candidato eletto Presidente, è eletto consigliere. I consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali circoscrizionali concorrenti, con applicazione di un premio di maggioranza.
5 – Come vengono distribuiti gli 80 seggi?
Alle liste collegate al Presidente della Regione eletto sono assegnati: almeno 44 seggi (cioè il 55% dei seggi consiliari) se il Presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti validi; almeno 48 seggi (cioè il 60% dei seggi consiliari) se il Presidente ha ottenuto il 40% o più dei voti validi. In ogni caso, alle liste collegate al candidato eletto Presidente non possono essere attribuiti più di 56 seggi (70% dei seggi complessivi).
6- Monza avrà suoi consiglieri?
Sì. Per garantire la rappresentanza in Consiglio regionale di tutti i territori provinciali, ad ogni circoscrizione elettorale deve essere attribuito almeno un seggio. Le circoscrizioni coincidono con i territori delle province lombarde esistenti alla data del 1° gennaio 2012 (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese). I seggi di Consigliere regionale sono così ripartiti fra le circoscrizioni elettorali delle 12 province lombarde: Bergamo: 9; Brescia: 10; Como: 5; Cremona: 3; Lecco: 3; Lodi: 2; Mantova: 3; Milano: 25; Monza e Brianza: 7; Pavia: 4; Sondrio: 1; Varese: 7
7 – Quanti sono i candidati nella circoscrizione di Monza? Sulla scheda relativa alla nostra provincia ci saranno 18 liste con 5 candidati alla carica di governatore. Sono elencati nella scheda a fianco che riproduce fedelmente quanto si troveranno in mano gli elettori. I candidati complessivi sono 122: ciascun partito poteva esprimere fino ad un massimo di 7 candidati.
8 -Come si vota?
Il Consiglio regionale e il Presidente della Regione sono eletti a suffragio universale e diretto. La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. Ciascun elettore può, a scelta: a) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione b) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste c) votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”); d) votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato. Sulla scheda il nome e il cognome di ogni candidato alla carica di Presidente è indicato all’interno di un rettangolo, al cui fianco è riportato il contrassegno del gruppo di liste (o i contrassegni dei gruppi di liste riunite in coalizione) collegate al candidato. In corrispondenza del contrassegno è possibile indicare, nelle apposite righe, l’eventuale preferenza.
9 – Quante preferenze si possono esprimere? Si può esprimere una sola preferenza (scrivendo il cognome oppure il nome e cognome del candidato compreso nella lista).
10 – Rispetto alle ultime elezioni regionali è cambiato qualcosa?
Diverse sono le novità introdotte dalla legge regionale 17 dell’ottobre 2012: le forze politiche già presenti in Consiglio Regionale non dovranno più raccogliere le firme degli elettori per presentare le liste di candidati consiglieri; il candidato Presidente non deve più raccogliere le firme per presentare la propria candidatura; il candidato Presidente non può più scegliere i nominativi da inserire nel cosiddetto “listino bloccato”, che è stato abolito; i consiglieri vengono ora scelti tutti dagli elettori.
11 – Per le elezioni regionali è prevista possibilità di un ballottaggio?
Non è previsto alcun ballottaggio per le elezioni regionali.
12 -Chi fornisce informazioni sulle elezioni regionali?
La Regione, attraverso il call center che risponde al n. 800.318.318 ed attraverso il sito www.elezioni. region.lombardia.it Il Consiglio Regionale ha infatti approvato a fine ottobre 2012 una nuova legge elettorale, per effetto della quale è la Regione che si occupa, almeno in parte, del procedimento elettorale, d’intesa con le Prefetture.
13- Quanto potevano spendere i candidati per sostenere per la propria campagna elettorale?
Considerato che la l.r. 17/12 non disciplina tale aspetto, occorre far riferimento a quanto previsto dalla normativa statale, in particolare dall’art. 5 della l. n. 43/’95, che – fatti salvi eventuali successivi aggiornamenti degli importi – introduce le seguenti soglie di spesa: – per il candidato in una lista provinciale: l’importo massimo è pari a 38.802,85 euro, incrementato di una ulteriore cifra pari al prodotto di 0,0061 euro per ogni cittadino residente nella circoscrizione – per il candidato alla carica di Presidente della Regione: il limite delle spese è pari ad euro 38.802,85.
14 – Quando si conosceranno i risultati delle elezioni?
Lo scrutinio dei voti per quanto riguarda le regionali cominceranno alle 14 del martedì pomeriggio, quando cioè sono stati esauriti quelli delle elezioni politiche per la Camera ed il Senato.